Decine di chilogrammi di materiali da costruzione contenenti amianto, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche fuori uso, materassi, metalli e detriti da demolizione: tutto avviato alle corrette filiere di smaltimento.
A Carpineto Romano, splendido borgo immerso nei monti Lepini, l’amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Stefano Cacciotti dichiara guerra agli incivili e lo fa dando il via ad una importante operazione di bonifica delle discariche abusive sul territorio comunale, a partire da quelle adiacenti al cimitero comunale e al fontanile della Fota.
“Il problema dell’abusivismo è un problema serio che deve essere risolto non solo con questa tipologia di intervento o con il potenziamento (in corso) della videosorveglianza, ma anche e soprattutto con un’educazione mirata alla cittadinanza che, per la gran parte, purtroppo paga per l’inciviltà di pochi che, al posto di andare alla vicina isola ecologica, preferiscono deturpare il nostro territorio con azioni che hanno un enorme impatto sia dal punto di vista economico che ambientale”, ha scritto il sindaco su Facebook.
Uno schiaffo più che morale, quello del sindaco, a tutti gli incivili che provocano questo tipo di danni.