La Federazione Provinciale di Frosinone del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea/Unione Popolare, in occasione del mese di marzo, si mobiliterà a sostegno delle lotte delle donne e invita tutti ad aderire – il prossimo 8 marzo – allo sciopero generale “Femminista e Transfemminista, raccogliendo l’appello di Non Una Di meno“.
“Lo sciopero – è scritto in una nota – sarà l’occasione per ribellarsi contro l’oppressione, per mettere in collegamento le diverse condizioni in cui viviamo e conquistare la forza di dire che le donne non devono più essere vittime o solo numeri nelle statistiche della violenza, dei femminicidi, della disoccupazione, della povertà. L’8 marzo dimostriamo che non siamo sole/i, che siamo una forza collettiva. Facciamo in modo che partecipi chiunque non vuole più subire violenza, povertà, razzismo. Noi ne siamo convinte/i: lo sciopero femminista e transfemminista è per tutte/i. L’8 marzo può essere un grande momento per far sentire la nostra rabbia, i nostri bisogni, le nostre richieste. Insieme a quelle/i, che in tutto il mondo, quello stesso giorno, sciopereranno e scenderanno nelle piazze insieme a noi“.
L’invito, poi, è rivolto a tutti anche per partecipare alla proiezione del docufilm di Damiana Leone “Le marrocchinate del ’44” che si terrà l’8 marzo presso l’Aula Pacis di Cassino dalle ore 18.30, “a dimostrazione che donne bambini/e sono le prime e i primi a pagare le violenze dalla guerra, ieri come oggi in tutto il mondo”. Inoltre, il 25 marzo presso la sala teatro Esperia di Paliano in piazza XVII si terrà un dibattito con la scrittrice e giornalista Giulia Blasi.