“Oggi, nel corso di questo incontro-dibattito, i riflettori sono puntati sul ruolo della donna: forse sarebbe stato più corretto declinare questo sostantivo al plurale, parlando di ‘ruoli’. La donna, da sempre, riesce a conciliare quel che appare spesso inconciliabile, professione e vita privata, famiglia e lavoro, assumendosi responsabilità, compiti, incombenze, ben superiori a quelle maschili.
Le donne rappresentano il volto prevalente della solidarietà, il volto della coesione sociale, ma anche quello del pragmatismo, della concretezza, del dialogo”.
Nelle parole del Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, la complessità della condizione femminile al centro dell’iniziativa dal titolo “Il ruolo delle donne nella società di oggi e di domani”, ospitata nell’aula consiliare del Comune di Frosinone. La diretta sui canali social è stata seguita, in particolare, nelle scuole del capoluogo. Tanti i messaggi e i commenti provenienti dalle ragazze e dai ragazzi che hanno voluto far sentire la propria voce, contribuendo alle riflessioni scaturite dall’iniziativa.
Il dibattito, moderato da Maria Rita Grieco, vice direttore del TG2, ha visto gli interventi di Alessandra Atorino, presidente Confagricoltura donna; Patrizia D’Agostini, vice presidente terziario Confcommercio; Alessandra Di Legge, specialista giuridico per la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Miriam Diurni, Presidente Unindustria; Adelina Eramo, presidente Cia; Simona Maffei, vice questore Polizia di Stato; Teresa Mascolo, direttore della casa circondariale; Patrizia Palombo, presidente associazione Telefono Rosa; Loredana Rea, direttore dell’Accademia di Belle Arti; Alessandra Rilievi, comandante provinciale Vigili del Fuoco. Presenti anche Laura Di Lorenzo, vicepresidente consulta provinciale degli studenti, e gli assessori Rossella Testa, Alessandra Sardellitti e Simona Geralico.
Storie e testimonianze di un universo femminile tratteggiato nelle sue più diverse accezioni hanno rivelato un sentire comune nel corso dell’interessante dibattito. Sono state sottolineate le criticità che gravano, a tutt’oggi, sulla condizione femminile, come le percentuali allarmanti circa l’occupazione, la maggiore difficoltà di affermazione nel mondo del lavoro a fronte, peraltro, di performance di gran lunga migliori nello studio rispetto ai colleghi di sesso maschile o la disparità salariale, senza contare i casi, di cui purtroppo la cronaca dà conto quasi quotidianamente, di discriminazioni e violenze.
Le proposte emerse comprendono l’attuazione di politiche attive per incoraggiare la piena realizzazione delle donne, in ogni campo, a beneficio dell’intera collettività, oltre alla promozione del contributo di ognuno – sui banchi di scuola, in famiglia, nei luoghi di lavoro e di svago, nel mondo virtuale – affinché prevalga, sempre, la cultura del rispetto dell’autodeterminazione della donna, contro ogni forma di pregiudizio e di abuso. Cosa avvicina donne di epoche diversissime che, per prime, hanno sfondato il tetto di cristallo, affermandosi per prime nella professione o scardinando millenarie convenzioni sociali? “Sono tutte accomunate dalla libertà di scegliere – ha dichiarato Maria Rita Grieco – Sono la forza, il coraggio, la caparbietà, le doti, la cultura della donna a fare la differenza. La società, la rete di cui si fa parte, la scuola, la famiglia, il contesto in cui si vive hanno, certo, un peso. Le esperienze di vita che abbiamo conosciuto oggi – intrecciando professioni, passioni, cuore, famiglia, storie di altre persone – parlano della libertà di scegliere, una libertà che le donne hanno dovuto conquistare”.