Farsi promotore di un’iniziativa di coordinamento e assistenza nella redazione dei progetti che coinvolgano i comuni del territorio affinché i disoccupati dell’area di crisi complessa possano essere impiegati in mansioni di utilità collettiva e accompagnati alla pensione.
È stata questa la richiesta che il segretario provinciale dell’Ugl Frosinone Enzo Valente ha fatto al presidente della Provincia Luca Di Stefano nel corso di un incontro che si è tenuto presso palazzo Iacobucci.
“Ho chiesto al Presidente della Provincia – ha detto Valente – di sollecitare i sindaci per garantire ai percettori di mobilità in deroga nelle aree di crisi complessa sulla base del bando che, seguendo lo schema dei lavori di pubblica utilità dei percettori del Reddito di Cittadinanza, prevede fino a un massimo di 20 ore di lavoro proposti dal comune, e un contributo pari alla differenza tra quanto percepito con la mobilità in deroga e 580 euro. Viene inoltre riconosciuto un voucher di euro 200 per acquisto libri o corsi di formazione per sé o per i propri conviventi stabili.
Attraverso il finanziamento regionale e la collaborazione della Provincia, si può dare inizio ad un nuovo percorso che dia concretezza alle politiche attive e abbandoni il mero assistenzialismo.
Tutto ciò – conclude Valente – si rende necessario perché, fino ad oggi, solo in pochissimi casi è stato possibile avviare iniziative di politiche attive nonostante gli sforzi messi in campo e le risorse a disposizione.
Auspichiamo che si crei quella giusta sinergia e collaborazione tra l’ente provincia e le parti sociali per dare speranza non solo a chi deve essere accompagnato alla pensione ma anche ai tantissimi lavoratori di mezza età o giovani e alle loro famiglie. Abbiamo raccolto dal Presidente Di Stefano la piena disponibilità e di questo ne siamo soddisfatti”.