Tre date in calendario – il 13, 14 e 15 dicembre – per uno spettacolo unico nel suo genere: «Sancho», nuova creazione scenica dall’attore e regista trentino Lauro Versari.
Si tratta di una produzione di Primaquinta e MovINvento, realizzata con il contributo del Comune di Brentonico e della Provincia Autonoma di Trento e con il sostegno del Coordinamento Teatrale Trentino.
La scrittura teatrale rimanda al capolavoro di Miguel de Cervantes e racconta di Alonso Chisciano, detto Don Chisciotte che, «forse» cieco e ammalato, giace a letto da giorni.
Gli fa compagnia l’inseparabile Sancho Panza che, attraverso ragionamenti, provocazioni e travestimenti, tenta di oltrepassare la barriera del linguaggio e, grazie alla sua spiccata e originale personalità, darà vita agli amici più cari di Alonso: il curato Pietro Perez, il barbiere Mastro Nicola, e soprattutto lei, l’impareggiabile Dulcinea.
Nella ricostruzione della vicenda secentesca creata da Versari siamo nel periodo tra le due grandi guerre del Novecento e, mentre il jazz aumenta la sua popolarità, si affacciano uomini e politiche che segneranno indelebilmente la storia.
«Una giornata come tante – scrive Lauro Versari nelle note di regia – che inevitabilmente innesca ragionamenti, posizioni, visioni, provocazioni e sfaceli non programmati, ma lasciati entrare perché sono la verità: il dissolvimento dell’uomo in un deserto immenso e desolato. Un finale di partita senza finale e senza partita. La fine non è scacco matto ma piuttosto stallo, come inevitabilmente deve accadere con un avversario elusivo come il Tempo. In una singolare immobilità, futile e senza destinazione, Sancho e Don Chisciotte aspettano che il Tempo passi, raccontandosi delle storie, cercando di andare al di là delle parole, sempre le stesse, verso il Nulla. Hanno entrambi troppo vissuto, per non intendere che un certo codice di comportamento è destinato a scomparire, tra ideale e reale, tra valori morali e ragioni politiche, tra virtù e astuzie, in una Europa devastata dalla paura».
Nel cast, oltre a quello del protagonista Aldo Rapè e della bella e brava Eleonora Puglia che interpreta il ruolo di Dulcinea, anche l’apprezzatissimo attore e talentuoso mimo ciociaro Maurizio Bellardini.