Un detenuto recluso nel carcere di Frosinone si è dato alla fuga eludendo la sorveglianza nel corso di un permesso concesso per far visita a un familiare nel campo rom di Secondigliano (Napoli). Ne dà notizia il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo.
Il detenuto, ricercato dalle forze dell’ordine, si chiama Rade Nikolic, è nato in Serbia, ed ha 38 anni. È stato recluso anche nel carcere di Secondigliano, ma a causa della sua pericolosità e per un fondato pericolo di fuga, gli vennero sospesi i permessi.
“Il pericolo detenuto – riferisce Di Giacomo – era scortato da sette uomini, quattro del carcere di Frosinone da cui era stato tradotto, e tre di supporto dal carcere di Secondigliano.
Dalle prime indiscrezioni parrebbe che nel campo rom sia stato inscenato un malore a un bimbo per consentire al detenuto di darsela a gambe. È ora di smetterla con questo buonismo nella concessione di permessi dai quali scaturisce un elevato indice di evasione”.