A poco meno di sessanta giorni dal voto, i partiti e le compagini civiche sembrano voler chiudere il cerchio sulle alleanze ma permangono molti interrogativi sulle candidature da proporre agli elettori il prossimo 14 e 15 maggio.
Una corsa contro il tempo che non sembra risparmiare colpi di scena e battute d’arresto, con l’impressione palpabile che c’è ancora molto da fare in tutti gli schieramenti.
La coalizione Civica di FiuggInsieme propone come candidato sindaco Alioska Baccarini. Il sindaco uscente può contare su un vento elettorale che soffia a proprio favore, forte dei tanti e clamorosi risultati ottenuti nei cinque anni amministrativi. Manca ancora qualcosa alla chiusura completa della lista e non sono esclusi colpi di scena dell’ultima ora riguardante i singoli candidati.
In via di definizione anche l’accordo nelle linee avversarie. I rappresentanti di Forza Italia che fanno capo a Giuseppe Incocciati, la coalizione della Fiuggi Civica di Fabrizio Martini, i rappresentanti dei consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza consiliare e il Partito Democratico si sono riuniti ieri sera per fare il punto della situazione. Chi pensava che un accordo tra le parti fosse definitivamente naufragato dovrà ricredersi. Il problema in questo caso sta nei veti incrociati sulle candidature: da una parte Incocciati e Martini che vorrebbero un’ampia coalizione, dall’altra il PD pronto ad aprirsi alle civiche ma senza il coinvolgimento di alcuni papabili candidati. A conferma di questa tesi è giunta in giornata la smentita dei Democratici su un eventuale comunicato stampa di rottura delle trattive e si tratta di un segnale preciso che le parti vogliono inseguire quell’accordo che non fu possibile raggiungere cinque anni addietro, quando Martini, Incocciati e il Partito Democratico scelsero strade completamente differenti.
Restando in tema di civiche, anche Luigi Antonio Scascitelli sta valutando in queste ore l’opportunità o meno di comporre una civica autonoma di opposizione.
Insomma a meno di due mesi dal voto nulla pare ancora deciso: l’amministrazione comunale uscente alle prese con i nodi di alcune candidature in bilico, mentre le opposizioni faticano a trovare la quadra sulla lista unitaria; infine c’è la conferma dell’esclusione di alcuni consiglieri comunali uscenti di opposizione dalla prossima bagarre elettorale e molti saranno i volti nuovi della prossima Assise a sedici consiglieri.