Via, ufficialmente, da ieri – mercoledì 15 marzo – ai corsi di preparazione dell’importante progetto sociale che prevede l’inserimento di dieci ragazzi con disabilità intellettive in ambienti di lavoro nato su proposta di Maurizio Berretta, professionista ed ex consigliere comunale a Ferentino nonché volontario dell’associazione “Idee dal Futuro” Aps.
A breve, i ragazzi inizieranno uno stage lavorativo della durata di quattro mesi che sarà svolto presso attività che fino ad oggi hanno e stanno dando disponibilità, ossia segreterie di istituzioni scolastiche, supermercati, bar pasticceria, aziende in genere e il locale ufficio Pro loco.
Il progetto si svolgerà con il patrocinio del Comune di Ferentino, con la collaborazione stretta dei servizi sociali dell’Ente, e soprattutto con il trovato sostegno e approvazione, senza indugio alcuno, di tutto il Consiglio comunale di Ferentino, “per i quali – spiega Maurizio Berretta in una nota inviata alla nostra redazione – mi preme ringraziare singolarmente ogni ex collega, assessore e sindaco”.
I ragazzi coinvolti nel progetto – dunque – si preparano ad affrontare tutto l’iter per l’assunzione – vale a dire il corso sulla sicurezza, visite mediche e collocamento al lavoro – e saranno seguiti in ogni loro passo, all’interno dei soggetti ospitanti, da tutor dell’associazione, con il coordinamento Francesco Mastrogiacomo, vero e proprio pilastro dell’APS “Idee dal Futuro”.
“L’idea – spiega Maurizio Berretta ad anagnia.com – è nata in quanto ogni ragazzo al termine del percorso scolastico ha il diritto di trovare una collocazione precisa nella società odierna; non vogliamo volontariamente utilizzare il termine “inclusione” solo perché questo obiettivo che ci siamo posti, per una società matura deve essere concepito in maniera naturale. Siamo coscienti della caratteristica ambiziosa e sperimentale del progetto che stiamo mettendo in atto e nei prossimi giorni chiederemo audizione all’assessore regionale alle politiche sociali Massimiliano Maselli ed al Ministro della Disabilità Alessandra Locatelli, per sensibilizzarli sulla figura centrale del “tutor” all’interno delle aziende e sull’importanza di istituzionalizzare questo ruolo, che è di vitale importanza per futuro lavorativo di persone con disabilità intellettive all’interno delle aziende stesse”.