Il Lazio, e nello specifico la provincia di Frosinone in ginocchio. Dal nord al sud. L’intensità delle piogge e la violenza del vento che nel fine settimana hanno colpito indistintamente tutte le province hanno lasciato una scia di devastazione e danneggiamenti ovunque, causando allagamenti, disagi e difficoltà nei centri urbani e nelle zone rurali. Gli alvei dei fiumi e dei canali della rete scolante hanno retto alla eccezionalità delle piogge, ma in settimana sarà necessario liberare gli alvei dall’enorme quantità di detriti trascinati dalla corrente e ricostruire gli argini lì dove si sono verificati piccoli cedimenti. Gravi difficoltà anche in provincia di Frosinone, dove i fiumi sono in piena e vengono tenuti costantemente monitorati. Il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Est (nato dai precedenti Valle del Liri, Conca di Sora e A Sud di Anagni) ha eseguito interventi ovunque, da Anagni fino alle campagne di Pontecorvo e Cassino. A Cervaro una squadra del Consorzio Valle del Liri è intervenuta in località Foresta per la disostruzione di un ponte. Esondati diversi canali, con allagamento di alcune attività produttive nel pontecorvese. “Strutture e impianti dei Consorzi stanno lavorando da giorni a pieno regime. Le idrovore, sottoposte in estate a lavori di manutenzione e sostituzione di pezzi, sono sotto stress, ma hanno retto bene. Grazie alla presenza capillare sul territorio e alla mobilitazione generale di tutto il personale – aggiunge Andrea Renna, direttore di Anbi Lazio – siamo intervenuti con immediatezza lì dove si sono presentate emergenze. Nelle prossime ore terremo un vertice con i dirigenti di tutti i Consorzi per fare il punto sulle conseguenze e per programmare gli interventi di ripristino delle condizioni di massima sicurezza del territorio e della viabilità stradale. Estremamente preziosa anche adesso si è rivelata la cabina di regia che vede impegnate insieme Anbi e Regione Lazio. Con l’Amministrazione, l’Ufficio di Gabinetto e i Dipartimenti stiamo condividendo un percorso di globale ristrutturazione degli enti di bonifica destinati a diventare presidi centrali delle politiche regionali per la difesa del suolo, la gestione delle acque e per la salvaguardia delle risorse ambientali. Saremo presto chiamati a sostenere un ulteriore sforzo operativo ed economico. Dovremo ripetere – conclude Renna – le attività già eseguite in estate per tenere pulita la rete scolante e liberare gli alvei di fiumi e canali della vasta rete idrografica regionale. I danni sono ingenti. Sembra che le autorità regionali vogliano prendere in considerazione anche l’ipotesi di richiedere il riconoscimento della calamità naturale”.
Vista l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio di Anagni, alle ore 10:00 di questa mattina il sindaco di Anagni Daniele Natalia ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale presso la sede della Polizia Locale così da poter coordinare gli interventi atti a garantire la sicurezza sul territorio comunale. Il C.O.C. è stato attivato secondo quanto previsto dal piano comunale di protezione civile e dai Piani d’emergenza comunale.
Da questa mattina alle 04.30, attivati dai Carabinieri di Anagni e dalla Sala Operativa della Regione Lazio, i volontari del Radio Soccorso Protezione Civile di Anagni stanno mettendo in sicurezza le strade e abitazioni del comune di Anagni.
Imponente anche il lavoro dei volontari dell’associazione nazionale Carabinieri coordinati da Stefano Meloni che in queste ore stanno intervendo sul territorio in soccorso della popolazione e per rimuovere alberi e liberare le strade dai detriti.
Ovunque si sono verificati e smottamenti: a Sgurgola, un tratto di strada che percorre il paese è stato chiuso in quanto sta visibilmente cedendo.
A causa delle condizioni meteorologiche previste per questo fine settimana e anche in considerazione delle difficoltà organizzative causate dal maltempo di questi giorni, l’accensione delle luminarie in piazza Matteotti a Ferentino e lo svolgimento di tutte le attività in programma per il 17 novembre, sono state rinviate a domenica 24 novembre, con stessi orari e modalità.
A causa del maltempo e delle criticità riscontrate sulle arterie viarie, con le previsioni meteo che annunciano piogge forti previste nelle prossime ore, il sindaco di Anagni e Sgurgola hanno emesso apposita ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado ed asili nido siti sul territorio comunale di Anagni per la giornata di domani, lunedì 18 novembre 2019.
Il Centro Funzionale Regionale ha emesso oggi un bollettino che riporta una valutazione di criticità codice giallo per rischio idraulico e idrogeologico per i possibili effetti al suolo dovuti al trascorso evento meteorologico avverso sulle seguenti zone di allerta del Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri dalla sera di oggi, domenica 17 novembre e per 24-36 ore.
La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione Civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto.
Nota inviata a questa redazione dall’ufficio stampa del Comune di Anagni alle ore 15.42 di domenica 17 novembre:
i tecnici comunali ed i volontari del Radio Soccorso Anagni e dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono a lavoro per mettere in sicurezza le varie zone della città colpite dal maltempo e ripristinare la viabilità sulle strade interessate da eventi franosi. Il sindaco Daniele Natalia, che segue dal C.O.C. di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa gli interventi, dichiara: “Mi preme ringraziare tutti i dipendenti comunali riuniti nel Centro Operativo Comunale e quelli che sono sul campo per risolvere nel più breve tempo possibile la crisi assieme ai volontari del Radio Soccorso Anagni e dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed ai consiglieri comunali Cardinali e Naretti. Eventi di questa entità non sono prevedibili, ci troviamo di fronte ad una situazione straordinaria cui stiamo ponendo rimedio nel miglior modo possibile grazie anche all’attivazione del piano di sicurezza comunale. Bisognerà comunque intervenire a stretto giro – a partire da domani di fatto – monitorando la situazione e, in caso, diffidando i frontisti a risolvere, per quanto di loro competenza, la questione dell’irregimentazione delle acque. Questo perché occorre prevenire gli ordinari allagamenti delle strade che vanno ad aggravare la situazione generale quando si verificano eventi straordinari della portata di questi giorni”.