Quello dello scorretto conferimento dei rifiuti nel centro storico è certamente un problema annoso e di non facile soluzione che – a dispetto anche dei tentativi di sensibilizzazione posti in essere anche dal nostro giornale in tempi più o meno recenti – non accenna a placarsi.
Non si tratta di immondizia abbandonata in zone isolate di campagna, ma in pieno centro storico, in alcuni casi a pochi metri dai principali monumenti e piazze cittadini, in aree che andrebbero riqualificate e non certo abbandonate a loro stesse.
Emblematico è il caso di piazza San Michele, a pochi metri dal palazzo municipale. Alcuni residenti hanno segnalato la situazione agli enti preposti, “senza mai ricevere risposta”. In alcuni casi, dai sacchi esce liquido maleodorante e – è evidente – con sole e caldo la situazione è destinata a peggiorare, soprattutto quando i rifiuti non vengono raccolti come scarti indifferenziati.
LA LETTERA DI UNA NOSTRA LETTRICE
“Questa foto – ci scrive una nostra lettrice – è stata scattata ieri, 6 aprile 2023: come si possono abbandonare rifiuti alle 15.00 del pomeriggio del giovedì di Pasqua? Vi pare normale?“.
“Una cattiva abitudine che non conosce vergogna – prosegue la nostra lettrice, residente nel centro storico cittadino – si implora la presenza delle Forze dell’Ordine e del Comune di Anagni, ci si nasconde dietro l’assenza della Polizia Locale… il problema è che gli anagnini proprio non ce la fanno: non riescono ad osservare le regole del Codice civile e, ancor peggio, non hanno alcun rispetto per loro stessi, per gli altri e per la loro città. Gli anagnini – non tutti ovviamente – proprio non ce la fanno ad evitare di imbrattare con sacchetti dell’immondizia ogni angolo della città ad ogni ora della giornata! Proprio non ce la fanno a seguire le regole dello smaltimento dei rifiuti, proprio non ce la fanno a tener pulita una città storica e bella come Anagni, proprio non ce la fanno ad autogestirsi senza avere qualcuno che li controlli e li punisca. Che peccato dover vedere giornalmente decine e decine di turisti che visitano la città sommersi dai rifiuti! Proprio una cattiva abitudine che non conosce vergogna! Invece di fotografare sacchetti di rifiuti, iniziamo a fotografare chi li lascia per strada fuori orario e senza seguire alcuna regola della raccolta differenziata! Ridiamo dignità al nostro centro storico!”.
Vale la pena di ricordare che l’abbandono dei rifiuti è un reato perseguibile che può comportare sanzioni amministrative anche importanti; in alcuni casi si può configurare anche un reato penale. Se poi si considera che quelli che si stanno imbrattando sono beni storici, si può aggiungere che il deterioramento, il deturpamento, l’imbrattamento e l’uso illecito di beni culturali o paesaggistici sono puntiti con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 2.500 a 15.000 euro.
Per quanto riguarda le Istituzioni, è importante che si occupino dei motivi che portano a vedere, anche in orari pomeridiani, sacchi di rifiuti lungo le strade del centro storico. La volontà precipua di un’amministrazione è anche quella di apportare quei cambiamenti utili a voltare definitivamente pagina garantendo un adeguato decoro urbano. Tutto questo passa da una corretta sensibilizzazione dei cittadini: il loro contributo e la loro collaborazione nel conferire i rifiuti secondo gli orari stabiliti è infatti fondamentale nel raggiungere un decoro urbano degno di questo nome.