Sulla questione del via libera alla realizzazione di un impianto di biodigestione di rifiuti ad Anagni sono intervenuti in queste ore anche il candidato a sindaco Danilo Tuffi e il Partito Democratico; pubblichiamo di seguito entrambi le note così come pervenute – in ordine cronologico – alla nostra redazione:
LA NOTA DEL PARTITO DEMOCRATICO
Non ha fatto neppure in tempo a chiedere scusa, l’avvocato Daniele Natalia, sindaco uscente e ri-candidato sindaco. Ed a garantire che tutta la pratica del biodigestore di Anagni è praticamente lettera morta. Ed ecco che, come un fulmine a ciel sereno, improvviso ma purtroppo non inaspettato, si è diffusa la notizia dell’approvazione definitiva del progetto.
Il partito democratico di Anagni crede che sia quasi inutile ogni commento, perchè a valutare l’operato del sindaco uscente Natalia ci penseranno i cittadini, tra una ventina di giorni. E perchè sparare sulla crocerossa non è mai una bella cosa.
E’ però importante che i cittadini sappiano che il partito democratico di Anagni è stato, è e sarà sempre contrario al progetto del biodigestore. Una mostruosità ecologica che si è pensato di mettere qui da noi perchè Anagni vanta il primato di una classe amministrativa particolarmente sensibile agli interessi ambientali. Degli altri.
I cittadini devono sapere e ricordare, nel momento delle scelte, che il partito democratico di Anagni continuerà a lavorare senza indugi nè ambiguità, perseguendo tutte le strade legali possibili, per scongiurare la ‘messa a terra’ di questa mostruosità.
Infatti non tutto è perduto. Esiste ancora la possibilità di ricorrere avverso tale decisione. Il partito democratico, insieme agli amici della coalizione LiberAnagni ed al candidato sindaco Luca Santovincenzo, che per primo ha saputo mobilitarsi contro questo progetto, lavorano e continueranno a lavorare per garantire il benessere di questa città.
Affinchè il futuro di Anagni non finisca, ancora una volta, bruciato in un cumulo di immondizia.
LA NOTA DEL CANDIDATO SINDACO DANILO TUFFI
La regione ha ufficialmente approvato il biodigestore. È una notizia terribile per la città di Anagni.
Il sindaco uscente Natalia ha cercato, arrampicandosi sugli specchi nei giorni scorsi, di veicolare il fatto che non sarebbe stato mai approvato. Invece è stato sonoramente smentito dai fatti e la regione ha approvato definitivamente l’impianto di Anagni. Tutto ciò che ha detto è inutile , l’unico fatto certo è che avremo un impianto da 84.000 tonnellate. Mi chiedo a questo punto che cosa si sia incontrato a fare con il presidente della regione Rocca non più di qualche settimana fa, se poi i risultati per la città sono questi . Noi lotteremo fino alla fine. In particolare dal punto di vista urbanistico, che è stato completamente dimenticato dall’amministrazione Natalia che ha abbandonato senza combattere.