Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro – e con esso l’uccisione degli uomini della scorta – rappresenta l’episodio della storia repubblicana che più di tutti è rimasto impresso nella memoria collettiva di milioni di italiani.
Ancora oggi, a 45 anni di distanza, questo episodio drammatico desta l’interesse di studiosi, giornalisti ed appassionati che scrivono e leggono le decine di libri che nel corso degli anni hanno cercato di fare luce e dare un significato ad un evento che ha cambiato per sempre la storia del nostro paese. Partendo da questo spunto, l’amministrazione comunale su proposta dell’avvocato Fabio Padovani ha inteso organizzare un convegno dal titolo ‘Aldo Moro. Il professore, il giurista, il politico ‘ che si terrà giovedì prossimo alle ore 10.30 nella sala conferenze della biblioteca comunale Luigi Ceci.
I relatori ospiti della manifestazione sono di indubbia autorevolezza ed importanza, Ilaria Moroni direttrice dell’Archivio Flamigni e Giorgio Balzoni, giornalista e scrittore, nonché ex allievo di Aldo Moro. L’Archivio Flamigni raccoglie la documentazione che in 60 anni di attività parlamentare e lavoro politico il Senatore Sergio Flamigni ha raccolto, anche in qualità di membro delle commissioni parlamentari di inchiesta sul caso Moro, sulla P2 e sulla mafia.
Giorgio Balzoni, giornalista parlamentare dal 1980, si è sempre occupato di politica interna ed è autore di varie pubblicazioni tra cui ‘Aldo Moro’ il Professore che ha ispirato l’omonimo docufilm di RAI Uno, interpretato da Sergio Castellitto. Il convegno avrà come moderatore l’avv. Fabio Padovani, referente CNF per la legalità dell’ordine degli avvocati di Frosinone.
“Si tratta di un evento che ho fortemente voluto” – afferma il sindaco Maurizio Cianfrocca. “Ringrazio l’avvocato Padovani per la sensibilità e la disponibilità manifestata nel proporre questo convegno alla nostra Città”. Il Consigliere delegato alla cultura Sandro Titoni sottolinea che l’alto profilo di questo appuntamento si inserisce in un rinnovato interesse nell’ospitare scrittori, storici, giornalisti e uomini di cultura di indubbio spessore come in questa circostanza. Si tratta di manifestazioni che organizziamo per il pubblico e soprattutto per i giovani ai quali occorre trasmettere l’amore per la cultura sotto ogni aspetto.