Anni – decenni, anzi – di esperienza e di lotta contro la mafia e di esaltazione, in ambito professionale ed umano, della Giustizia intesa nella sua accezione più nobile e suprema: sono quelli portati al cospetto di centinaia di giovanissimi studenti di Piglio da Pietro Grasso, ex Procuratore Nazionale Antimafia ed ex presidente del Senato della Repubblica, questa mattina – martedì 30 maggio 2023 – nel corso della giornata della Legalità che si è celebrata nel centro del paese, alla presenza delle più alte cariche politiche ed istituzionali della provincia di Frosinone.
L’arrivo, in orario, a piazza Roma dove ad accogliere l’illustre ospite, oltre ai bambini dell’Istituto Comprensivo “Ottaviano Bottini” e ai loro docenti, c’erano il primo cittadino di Piglio Mario Felli; Isa Paola Olivieri, dirigente scolastica; Lucia Palone, assessora alla Pubblica Istruzione; Mauro Federici, assessore ai Lavori pubblici. Subito dopo, la presentazione del libro “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”, autore lo stesso Pietro Grasso, e l’incontro moderato dal prof. Pierluigi Barberio che ha scandito pure l’intervento delle tante autorità e degli ospiti presenti.
A seguire, la cosiddetta “Staffetta della Legalità” e l’arrivo sulla piazza, poco distante, per l’intitolazione a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino e per l’inaugurazione delle “panchine della Legalità”, realizzate insieme a Marcello Russo, dell’associazione Suditono, dagli studenti della scuola secondaria di primo grado, i quali si sono ispirati al testo di Fiorella Mannoia “Il peso del coraggio” cantata durante la manifestazione dalla straordinaria Sara Fattori della classe III sez. A. Poco dopo le autorità presenti hanno messo a dimora “L’albero della Legalità”, realizzato dai piccoli studenti della scuola primaria che hanno letto i loro pensieri.
Nel corso della mattinata ha trovato spazio anche l’inaugurazione di una interessante rassegna fotografica realizzata dagli stessi studenti e costituita da immagini di alcuni di loro ispirate a personalità legate al mondo della Legalità e della lotta alla mafia.
La giornata si è conclusa nel pomeriggio con la presentazione, presso la sede della biblioteca “Gli amici di Claudia”, del libro “Anime dissolte” di Angelo Palumbo.
Una straordinaria lezione di vita e di amore, quella impartita – oggi – dall’ex presidente del Senato ed ex magistrato che ha risposto con gioia e in maniera dettagliata a tutte le domande dei ragazzi sui temi della legalità e della lotta alle mafie, attraverso le proprie variegate esperienze professionali e di vita e sempre portando come fulgido esempio di generosità e volontà di giustizia quello dei suoi grandi amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, entrambi vittime simbolo di quella lotta.
Pietro Grasso ha raccontato, durante i suoi interventi, della sua vita umana e professionale: dalla scelta degli studi di Giurisprudenza alla sua visione del mondo della scuola e dell’istruzione, dal maxiprocesso alla mafia all’immane dolore per la morte dei suoi grandi amici Falcone e Borsellino, fino all’addio alla toga per intraprendere la nuova esperienza politica e giungere alla volontà, come lui stesso ha affermato, di trasmettere alle giovani generazioni la propria esperienza di lotta alla mafia e a qualsiasi forma di illegalità, un capitolo nuovo della sua vita come impegno per gli ideali che lo hanno guidato lungo tutta la sua vita.
Tra le autorità presenti, Paolo Sordi, presidente del Tribunale di Frosinone; Francesca Proietti, giudice; Andrea Amata, consigliere provinciale; Elisa Ceccarelli, assessora di Falvaterra; Sara Battisti, consigliera regionale; Sergio Vassalli, vicequestore aggiunto; Mauro Di Giovanni, comandante del NORM della Compagnia dei Carabinieri di Anagni; Angelo Carinci e Luca Lorusso, della Guardia di Finanza della Tenenza di Anagni; Angelo Palumbo, scrittore; Chiara Schietroma, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone. Tra le associazioni, la Croce Rossa Italiana, l’Accademia Kronos e i Donatori di sangue.
MARIO FELLI, SINDACO DI PIGLIO: “UNA GIORNATA INDIMENTICABILE, GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA BUONA RIUSCITA DELL’EVENTO”
Particolarmente emozionato, come poche altre volte nel corso della sua carriera professionale, umana e politica, l’avv. Mario Felli, sindaco di Piglio, il quale non ha potuto che avere parole di apprezzamento e di stima nei confronti dei tanti ragazzi che hanno partecipato all’evento di questa mattina e dei loro docenti che li hanno accompagnati, attraverso un percorso durato diverse settimane, all’importante data di oggi: “Davvero complimenti ai ragazzi della scuola “O. Bottini” di Piglio, per la loro partecipazione e grazie di cuore a Pietro Grasso: Piglio ha avuto l’immenso piacere di averlo ospite e io stesso l’ho ascoltato con una certa emozione. Quello della Legalità è un concetto straordinariamente importante perché ci insegna il rispetto per gli altri, attraverso le regole e delle leggi. Se tutti imparassimo il valore della Legalità, il mondo sarebbe più giusto e la mafia non ci sarebbe più. Oggi una giornata bellissima, che lascia a tutti noi un ricordo che resterà per sempre nei nostri cuori“.
LUCIA PALONE, ASSESSORA ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE: “UNA GIORNATA IMPORTANTISSIMA E PARTECIPATA”
Alle parole di Mario Felli fanno eco quelle dell’assessora alla Pubblica Istruzione Lucia Palone. Eccole: “Giornate come quella di oggi sono importanti e significative, ma ancora più importante e significativo è stato il percorso che ha preceduto questa giornata. Un percorso accolto con grande entusiasmo e sensibilità dai ragazzi della scuola, che si sono adoperati insieme a tutto il corpo docente, affinché si risucisse a realizzare tutto questo. Questo impegno non si interromperà al termine di questa iniziativa, ma continuera ad essere promosso sin da domani, nelle aule della nostra scuola, perché è proprio nella scuola, che si sviluppa quel sentimento civico e civile basato sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile. Noi da parte nostra continueremo sempre a promuovere e diffondere la cultura della legalità e dei diritti di tutti e per tutti, con con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, perché non dovremo mai avere il rimpianto come istituzioni, di non aver dato a voi gli strumenti necessari per poter scegliere da che parte stare. Non ce lo possiamo permettere.
Significherebbe non avere, da parte nostra, una visone sul futuro, significherebbe che noi, per primi, non maturiamo e diffondiamo speranza. Si può e si deve scegliere. Sempre. Scegliere se stare dalla parte della legalità o se stare dalla parte dell’illegalità. E che non bisogna mai restare indifferenti davanti a un’ingiustizia, l’indifferenza non è e non sarà mai uno strumento di difesa. Ringrazio fortemente Pietro Grasso. Per noi è un onore immenso averlo qui e vorrei ringraziarlo per il lavoro di contrasto alla mafia e a servizio dello Stato, che ha svolto per una vita intera dal 1969 ad oggi e per il ruolo fondamentale che rappresenta per le nuove generazioni, per essere “un tramite” tra il lavoro svolto da uomini come Falcone e Borsellino e le nuove generazioni, come anche la mia. Per chi come me, come voi, che in quel terribile 23 maggio del 1992 non eravamo nati, e abbiamo sempre visto in persone come Grasso la speranza che il lavoro di Falcone e Borsellino non solo non è stato vano ma può e deve assolutamente continuare e per continuare c’è bisogno che ognuno di noi garantisca, appunto, il proprio impegno. Alla speranza si lega anche il senso della nostra mostra; l’idea è nata da una foto scatta per caso a due studenti delle scuole elementari, mentre si aiutavano nei compiti e richiamava la foto iconica dei giudici che troviamo sul nostro murale ed è diventata la copertina della mostra, quei due bambini oltre a richiamare una foto storica, rappresentano, in quel momento, quei valori altissimi come la complicità, l’amicizia, l’attitudine a “lavorare” assieme per raggiungere un risultato. Ogni ragazzo ha riprodotto l’immagine di persone diventate oggi dei simboli della lotta alla mafia, per dire che quelle persone prima di essere considerate “eroi” sono ed erano persone come noi, quindi ognuno di noi mettendo in atto quei principi, ogni giorno nel vivere quotidiano, può contribuire a rendere questo mondo migliore e libero, perché questi uomini che oggi appaiono come dei miti sono stati bambini e bambine come loro. E noi tutti insieme ce la possiamo fare a realizzare quella rivoluzione colturale di cui Pietro Grasso parla nel libro che avete letto perché siete e siamo la maggioranza che non lascerà mai spazio alla rassegnazione”.
MAURO FEDERICO, ASSESSORE AI LLPP: “UN ORGOGLIO, PER TUTTI NOI, INTITOLARE UNA PIAZZA A GIOVANNI FALCONE E A PAOLO BORSELLINO”
Per Mauro Federici, assessore ai Lavori pubblici, “è stato motivo di grande orgoglio intitolare la piazza a due giganti della storia del nostro Paese e, soprattutto, farlo alla presenza di un’istituzione della legalità quale è Pietro Grasso. Oggi è terminato il percorso di inaugurazione della piazza dopo aver installato anche la pergola e la panchina appena un mese fa. Siamo soddisfatti e felici di aver vissuto questa giornata di festa con tutta la popolazione ed i bambini delle scuole”.
SARA BATTISTI, CONSIGLIERA REGIONALE: “ANCHE PER ME UN’EMOZIONE FORTISSIMA”
“È stata un’emozione fortissima partecipare stamattina alla Giornata della Legalità organizzata dall’Amministrazione Comunale e dall’Istituto Comprensivo di Piglio. La presenza di Pietro Grasso che ha avuto modo di raccontare la vita ma sopratutto il lavoro faticoso e meticoloso di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, mi ha riportata alla memoria l’impegno comune che sin da giovanissima ho portato avanti con tante compagne, compagni, amiche ed amici. Parole e pensieri dedicate proprio alla tante bambine e alle tante bambini presenti, attraverso il suo libro ‘Paolo Borsellino parla ai ragazzi’”.
E’ quanto ha spiegato, in una nota, Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico.
“Sono stati loro per primi però – prosegue – a parlare a lui, a tutti noi, in una piazza piena di cittadine e cittadini che si sono uniti agli insegnanti e alla dirigente scolastica, alle associazioni e ai quanti hanno voluto omaggiare questi grandi uomini, i loro collaboratori, le loro famiglie.
In quella piazza, stamane, c’erano tante persone che hanno reso gli ultimi anni della mia militanza politica e del mio impegno istituzionale prezioso.
Una giornata che ricorda a tutte e tutti che bisogna continuare a lottare e non dimenticare perché la costruzione di un paese che si fondi sui principi della legalità, della libertà e della democrazia non deve e non si può fermare. Un ringraziamento particolare all’Assessora delegata Lucia Palone che dimostra ancora una volta di non avere smarrito i propri ideali e la forza per continuare a combatte per un mondo più giusto, con – conclude – e per le giovani generazioni”.
Una manifestazione – dicevamo – perfettamente riuscita, organizzata e pensata per i più giovani, ma che ha confermato come l’impegno degli adulti debba essere sempre quello di far sì che i giovani non siano spettatori ma autori del loro avvenire e, perché ciò si realizzi, servono esempi sia nella famiglia che nella scuola; al buon esito della giornata di oggi hanno contributo, ognuno per le proprie competenze, la Polizia Locale di Piglio; il centro diurno Arcobaleno, che ha realizzato le spille con l’albero della Legalità; l’Accademia Kronos, sezione provinciale di Frosinone che donato l’albero della Legalità; i Magazzini Monterosso, che hanno donato le panchine della Legalità; Marcello Russo dell’associazione Su di Tono, che ha realizzato le panchine della Legalità; l’amministrazione comunale tutta; i ragazzi del servizio civile del Comune di Piglio; la scuola “O. Bottini”, i due plessi della scuola dell’Infanzia; Pierluigi Barberio, moderatore ed ex docente dell’istituto pigliese; le tante associazioni che hanno partecipato.