La Federazione Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista-SE esprime la propria solidarietà ai 18 lavoratori della multinazionale Henkel vittime della procedura di licenziamento per riduzione personale da parte della azienda.
“Condanniamo come Prc-Se – si legge nella nota inviata a questa redazione – la volontà della proprietà di non scendere a patti e non ascoltare le ragioni dei lavoratori e delle parti sociali. I licenziamenti si vogliono giustificare con la diminuzione dei volumi di vendita e con un eccessivo costo delle materie prime ma tutto questo è inaccettabile, non si può sacrificare sull’altare del profitto la vita ed il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie“.
“Non può diventare il nostro territorio già martoriato terra di mercato di manodopera a basso costo. Come Federazione di Frosinone del partito della Rifondazione Comunista-SE – conclude la nota – chiediamo con forza il blocco dei licenziamenti e un piano di salvataggio concordato con i rappresentanti dei lavoratori”.