Quando la solidarietà incontra la musica e la danza è possibile fare cultura, muovere le corde dell’anima, promuovere passione e solidarietà a dispetto di quanti la ignorino e la denigrino. La danza è una discipilina con cui andare oltre qualunque barriera, soprattutto quando si lascia alla libertà d’espressione il desiderio di unirsi per il sociale e per la solidarietà.
Con la musica, lo studio, la formazione e l’innovazione tutto diventa possibile ed in grado di esprimere ulteriori significati nei quali trovare più momenti e più punti di incontro, se la volontà e la sensibilità trovano la strada giusta per esprimersi.
Dalla fusione di questi valori nasce un nuovo spettacolo coreografato e curato da Kevin Arduini, giovane danzatore ormai da anni inserito nei cartelloni del panorama nazionale, nato e cresciuto in territorio frusinate e in cui ha fondato ASDEK, Accademia Arte Spettacolo e Danza per il Sociale e la Solidarietà. Lo spettacolo “Images”, sulle note di una ventina fra i più emozionanti brani dei Beatles, toccherà in tour diverse città italiane per volare poi a Zagabria dove la Nestor Theater Company sarà ospitata presso la Lisinski Opera Concert Hall.
“Ci sono parole – dice Kevin Arduini – in grado di unire e parole che invece creano distanze. Il potere della musica risiede proprio nella capacità delle persone di rappresentare i sentimenti, permettendo loro di unirsi per condividere idee, pensieri, sogni. Sogni, ideali e storie di ragazzi uniti da un senso di pace e profonda libertà, raccontati attraverso la danza sulle note più famose di John Lennon”.
Così è nato questo progetto originale e ambizioso, come sono tutte le sperimentazioni in qualunque campo si effettuino, che vede Arduini e la sua compagnia di danzatori, musicisti e cantanti, sostenere la Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu”ONLUS, insieme ad altri progetti umanitari.
La performance coreografata e da lui stesso diretta, ha visto sul palco i danzatori Tiziana Cardella, Chiara Dell’Omo, Greta Cardilli, Giulia Colcerasa, Lorenzo Malara, Gianluca Lazzarini, l’attore Danilo Paris, esibirsi insieme ai cantanti del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone: Agnese Buscema, Alessia Guarino, Letizia Quattrucci, Arianna Quintiliani, Francesco Curcio, Mattia Fagiolo. Danza e canto si sono incontrati, dunque, in uno spettacolo dalla forte valenza etica e spirituale, dando vita ad un linguaggio espressivo unico, anche per l’intensa spinta emotiva evocata dai monologhi recitati da Danilo Paris nel personaggio di John Lennon. Due linguaggi universali in un potente pensiero positivo.