Istituito nel 1995 il Parco Archeologico di Fregellae ha consentito la conservazione e la valorizzazione di quattro domus di epoca romana e di un grande impianto termale. Interessantissima la visita guidata egregiamente assicurata dal Direttore scientifico del sito, Marco Germani ed introdotta dall’Assessore alla cultura Alessandro Proia che hanno ospitato circa un centinaio di persone, conducendole alla scoperta della storia di questa antica colonia latina. Fondata dai romani nel 320 a.C., Fregellae lambisce ancora oggi il fiume Liri, delimitando l’antico confine del popolo sannita e confermando ai visitatori l’importante posizione strategica che durante le varie guerre e i saccheggiamenti occorsi negli anni questo insediamento aveva.
Nate su iniziativa dell’Istituto di ricerca archeologica preventiva della Francia e in seguito estese su territorio nazionale dal Ministero della Cultura – Direzione Generale dei Musei – con l’obiettivo di valorizzare il nostro patrimonio archeologico, le Giornate Europee dell’Archeologia sono un evento ricorrente molto apprezzato. Diverse le collaborazioni intercorse in questo fine settimana a Fregellae, con l’Associazione il Gallo Larino, dove i “custodi della biodiversità” recuperano antiche razze di interesse zootecnico destinate all’estinzione, come il caso della rara specie di pecora, denominata “quadricorna”, di cui esistevano fino a poco tempo fa solamente sette capi e che oggi, in Italia grazie al loro lavoro, ammontano a sessanta capi.
Altre collaborazioni hanno visto protagonisti l’Associazione Culturale Rievocazioni Storiche di Aquino, che hanno potuto mostrare costumi e armature dell’epoca romana, poi CiociariaTrekking e l’Ecomuseo Argil, insieme all’Associazione Expreience&Sport, a Gaia, all’Associazione Piccoli Passi e ad Assoguide, quest’ultima accompagnata dalla guida Maria Sordilli. Immancabile l’allestimento di alcuni stand gastronomici con prodotti tipici fatti degustare ed articoli di manifattura in ceramica e vimini. Anche Fregellae ha confermato che cultura, paesaggio e ambiente sono le sfide costanti da portare avanti e valorizzare egregiamente come fatto in questo fine settimana.
articolo e foto a cura di Elisabetta Grossi