Di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche la nota stampa inviata a questa redazione dal gruppo “Crescita Comune Anagni”;
Lo scorso 23 giugno è sato notificato, con il patrocinio degli Avvocati Roberto Colagrande, Alessandro Mari e Michele Mammone, l’atto di impugnazione davanti al TAR del Lazio di Roma dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del Biodigestore in località Selciatella emessa dalla Regione Lazio il 24 aprile 2023.
L’atto è stato formulato sotto forma di motivi aggiunti al ricorso promosso contro la VIA regionale del 10 giugno 2021 – nell’ambito delle attività del Movimento “NO Biodigestore Anagni” – da noi di Crescita Comune insieme all’Associazione Quartiere Cerere, a Legambiente ed a 26 concittadini residenti vicino all’impianto. Si tratta dell’unico procedimento, tra i tre inizialmente promossi, in cui il Comune di Anagni è intervenuto per chiedere l’accoglimento del ricorso a seguito della deliberazione di Consiglio Comunale sulla proposta di iniziativa popolare.
Pertanto, esattamente a distanza di due anni dal famoso Consiglio Comunale del 24 giugno 2021, siamo ancora in prima linea negli uffici giudiziari per fermare un impianto da tutti ritenuto negativo per la Città.
A differenza di due anni fa però, grazie alla fiducia accordata dagli elettori, siamo in prima linea anche nelle istituzioni con la Coalizione Civica LiberAnagni ed abbiamo portato in Consiglio Comunale una linea politica coerente con l’impegno profuso in questi anni nell’ambito del citato movimento ambientalista, rispondendo con i fatti sia alle scorrettezze di chi si è ingiustamente appropriato in campagna elettorale degli slogan sul biodigestore sia alle malelingue di quelli che ci hanno rivolto ignobili accuse sul tema.
Nella prima seduta dell’assise municipale dello scorso 15 giugno, infatti, il nostro Consigliere Comunale Luca Santovincenzo ha ricordato a tutti le priorità sul biodigestore ed ha subito proposto all’Amministrazione Natalia di ricorrere alla famosa “filiera” con l’attuale Presidenza della Regione Lazio per ottenere l’annullamento in autotutela dell’intera procedura, nel solco di quanto aveva richiesto già a gennaio 2023 a nome della nostra Coalizione.
In attesa di vedere cosa risponderanno, invitiamo i cittadini della nostra Città e Comuni limitrofi interessati, ringraziandoli anticipatamente, a contribuire liberamente per sostenere il ricorso al TAR contro il Biodigestore in loc. Selciatella ad Anagni.
Per il versamento si indica il conto corrente IBAN IT12O3608105138222983322996 intestato al tesoriere Pesoli Ilario, con causale “contributo volontario mov. NO BIODIGESTORE ANAGNI”.