IMPORTANTE
IL CONCERTO DI RAF E’ STATO SPOSTATO AL 20 AGOSTO; AL SUO POSTO – IL 19 AGOSTO – SI TERRA’ LO SPETTACOLO DI TEO MAMMUCCARI DAL TITOLO “SARA’ CAPITATO ANCHE A VOI”. QUI I DETTAGLI.
Una delle sue hit più famose ha segnato la fine di un’epoca storica indimenticabile, quella dei mitici anni ’80, fatta di lustrini colorati e scaldamuscoli, dance-music, gli A-AH, mosse robotiche come quelle di David Zed, il robot umano di “Pronto, Raffaella?“, motorini modificati, sere d’estate passate a chiacchierare sul muretto, e molto, molto altro.
Sì, perché Raf – al secolo Raffaele Riefoli – con “Cosa resterà di questi anni ’80” ha segnato davvero il punto di passaggio verso l’inizio di una nuova epoca altrettanto (o forse un po’ meno?) indimenticabile: il decennio successivo, terminato con l’entrata a gamba tesa nella società del nuovo millennio.
Ebbene, sarà proprio il cantautore 63enne originario di Margherita di Savoia, in Puglia, ad esibirsi il 19 agosto prossimo dal palco di piazza Cavour; e per quanto dal Comune di Anagni – o, meglio, dall’assessorato alla Cultura – non arrivi nessuna conferma (così come neanche alcuna smentita…), è quasi certo che il protagonista della serata più attesa dell’intera estate anagnina sarà proprio lui, interprete di tante canzoni che hanno lasciato il segno nella storia della musica leggera italiana: Self control, Il battito animale, Sei la più bella del mondo, Inevitabile follia, solo per citarne alcune.
Sul palco di Anagni Raf porterà anche un po’ di quegli anni ’80, meta di approdo prediletta dai viaggiatori del tempo: quel magico decennio della pop-music e delle grandi pop-stars, dell’alternative rock, dell’hip-hop e della musica indie più languida e malinconica suonata e cantata all’ombra della Union Flag. Anni durante i quali sono affiorati fenomeni sociali, politici, culturali che ancora oggi – malgrado gli enormi passi in avanti (e anche indietro) compiuti – continuano ad influenzare l’immaginario collettivo, gli stili di vita, i comportamenti. E già solo per questo, quella sera – il 19 agosto – varrà proprio la pena esserci.
articolo a cura di Ivan Quiselli