Dopo essere stato il primo Festival italiano a tenersi con l’interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana, il GallinaRock, anche quest’anno nella serata clou il 7 agosto “farà vedere le parole” permettendo alla musica di arrivare a tutti. Sul palco insieme agli artisti ci saranno ancora le mani e i volti sorridenti degli interpreti. Collocati in bella mostra, perché tutti possano vederli, porteranno il ritmo delle note.
La sfida, sarà ancora una volta quella di permettere addirittura ai sordi di ‘ascoltare’ la musica. Una missione all’apparenza impossibile, se non proprio rappresentando le parole, col ritmo migliore che il palco sprigiona. Un esperimento pilota sul piano dell’integrazione, testato pochissime altre volte in Europa e solo qualche mese fa a Milano dai Coldplay, mentre al GallinaRock accade invece da tre anni. “Un gesto concreto di solidarietà verso chi non ha la fortuna di ascoltare la musica, che per noi è fonte di vita e di emozioni ogni giorno”, dichiarano entusiasti gli organizzatori. “Siamo lieti di poter far arrivare a tutti in maniera concreta il messaggio e le emozioni del Festival”.
La disabilità uditiva influisce sui mondi vitali che caratterizzano la vita sociale di una persona, innalzando barriere spesso insormontabili, in particolare proprio nel campo culturale e sociale. Proprio per questo la Sezione Provinciale di Frosinone dell’Ente Nazionale Sordi, insieme all’Associazione “MulticomunicamEnte” ha sposato il progetto del GallinaRock. Con l’obiettivo di diffondere ancora di più questa lingua, attraverso i propri interpreti, ma anche per rendere accessibili – insieme agli organizzatori – eventi come concerti e festival musicali. Un modo nuovo per approcciarsi alla Lis, come una vera e propria forma d’arte, tutta da scoprire e da ammirare. Prosegue intanto a pieno ritmo l’organizzazione del Festival che ha confermato, lo ricordiamo, il media partenariato ufficiale della Rai attraverso Rai Radio Tutta Italiana.
Apertura del Festival il 5 agosto: in scaletta Known Physics, ultimi vincitori del contest, prima di lasciare la scena ai Mellow Mood, considerati la miglior reggae band italiana e tra le prime tre in Europa. Merito anche dell’intensissima attività live, pronta ad infiammare il GallinaRock con “Dance Inna Babylon”, che solo su youtube vanta oltre cinquantacinque milioni di visualizzazioni. In chiusura un travolgente afhershow dei Pakkia Crew. Sabato 6 agosto dopo le band finaliste e Modern Stars sarà invece la volta di Bugo, “l’inafferrabile rivoluzionario della canzone italiana” che dopo la clamorosa esposizione dei due Sanremo, torna all’origine, all’approccio più istintivo, più rock, incarnato a pieno in “Un bambino”, il nuovo singolo appena uscito. Il 7 agosto il gran finale, con la band vincitrice del contest che aprirà il concertone di Giancane, che segnerà un ritorno sul palco del GallinaRock, con una data ufficiale del “Tutto Male” tour sulla scia dell’omonimo album disponibile da qualche giorno in diversi formati.
Ad impreziosirli, oltreché la cover, illustrazioni ad opera di 8 artisti diversi. Primo tra tutti ovviamente Zerocalcare, che ha confermato di nuovo la collaborazione con Giancane: è ancora una volta sua la colonna sonora e sono sue le musiche dei nuovi episodi della felicissima serie. GallinaRock da sempre promotore e portavoce di valori come la rinuncia all’indifferenza, l’eguaglianza, la non violenza, il rispetto, l’integrazione, la salvaguardia della salute dell’uomo e del pianeta.
Un mondo a cui il Festival dimostra concretamente di voler bene attraverso le buone pratiche. Ad iniziare come detto dalla Lis, fino all’ecosostenibilità, attraverso il modello ‘plastic free’. Sull’area spazio anche all’arte e alla creatività con il “GallinArtRock”. Premio artistico ai vinciotori del contest prodotto in esclusiva dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Musica fino a tarda notte, con le vibrazioni dei DjSet del dopofestival. Condurrà le serate la giornalista Rai Tiziana Iannarelli.
nota stampa a cura dell’uffico stampa “Talenti”