Capita a volte che siano i cittadini a spuntarla. Nel caso in questione quelli residenti su Via Puccini e via Fontana Unica. Vie sulle quali erano già iniziato i lavori per realizzare una pista ciclabile che sarebbe dovuta arrivare fino al Matusa.
Le critiche sulla viabilità erano iniziate già dagli inizi dei lavori che secondo i cittadini stavano causando non poche difficoltà alla viabilità già abbastanza ‘ingorgata’ della città.
I residenti di Via Fontana Unica non si sono fermati alle semplici e inutili lamentele social, ma hanno agito da veri ‘indignati’ in punto di ragione presentando un esposto alla Procura della Repubblica con oltre 200 firme.
Non solo, per trovare una,soluzione al problema si era creato un Comitato Cittadino per accertare la legittimità delle opere in corso a tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini stessi.
Tutte obiezioni che sono arrivate al Palazzo di Giustizia e che hanno indotto il primo cittadino, che ha agito con saggezza e capacità di interfacciarsi con l’oggetto del suo mandato, dapprima a bloccare i lavori e poi allo stop definitivo degli stessi con tanto di rimozione dei cantieri e rifacimento dell’asfalto.
L’obiettivo finale dei cittadini resta comunque il ripristino del doppio senso di marcia in Via Marittima. Mastrangeli dal canto suo, nell’attesa del parere tecnico non abbandona l’idea della pista ciclabile ma la ripensa in versione “minimal” e senza cordoli.
E vissero tutti quasi felici e quasi contenti.
articolo a cura di Monia Lauroni