Due conteggi della ripartizione delle quote per la questione Egato di Frosinone. Uno fatto dalla giunta Rocca, l’altro richiesto dall’avvocato Francesco Scalia presso l’Università di Cassino e sottoposto all’ingegnere Andrea Bernieri.
Lo scarto? Dello 0,03%.
Insufficiente per sopprimere l’Egato della provincia di Frosinone.
Il Tar del Lazio ha deciso: l’Egato resta e resta anche il suo Presidente Mauro Buschini.
Sospesa di conseguenza anche la delibera approvata dalla giunta Rocca lo scorso giugno con la quale si sopprimeva l’ente in questione.
Altro aspetto su cui l’avvocato Scalia, nominato da Mauro Buschini, ha contrariato l’accusa è quello del ‘diktat’ sulla norma istitutiva degli Egato dei rifiuti che essendo nazionale non può essere contravvenuta dalle Regioni.
In attesa del 6 dicembre, giorno nel quale il Tar entrerà nel merito, la richiesta di soppressione resta ‘sopressa’.
articolo a cura di Monia Lauroni