Il Comune di Veroli ha deliberato la Definizione agevolata dei debiti per i residenti che abbiano in pendenza ingiunzioni fiscali o che siano stati sottoposti ad accertamenti “emessi e divenuti esecutivi alla data del 30 giugno 2022.
La Deliberazione del Consiglio comunale ernico è la N° 36 del 24/07/2023. Con essa è stato approvato il Regolamento per la definizione agevolata dei debiti contenuti nelle ingiunzioni fiscali emesse dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, nonché degli accertamenti divenuti esecutivi alla data sempre del 30 giugno 2022.
Si tratta di una procedura, quella della definizione agevolata, che consente di estinguere i debiti ma senza dover corrispondere gli interessi eventualmente maturati. Perciò tutte le somme dovute a titolo di interessi, di sanzioni e quelle maturate a titolo di onori non saranno da versare previa adesione diretta all’inziativa consiliare. Quelle e le somme maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e di notificazione.
C’è di più: in caso di debiti per sanzioni amministrative che siano diverse da quelle collegate al tributo, come per esempio le Sanzioni dovute a violazioni del Codice della Strada, andrà pagata la sola sanzione amministrativa. Non andranno pagati invece – sempre relativamente a provvedimenti nel periodo di cui sopra – gli interessi.
Interessi comunque denominati, compresi quelli a titolo di maggiorazione, nonché le somme maturate a titolo di oneri di riscossione. Per avvalersi della Deliberazione del Comune di Veroli sulla Definizione agevolata dei debiti,
Il contribuente deve presentare al Comune/Concessionario una apposita richiesta del prospetto dei carichi definibili a partire dal primo settembre 2023 e non oltre il 25 settembre 2023, per mezzo della apposita modulistica.
Entro il 2 ottobre 2023, lo stesso contribuente dovrà presentare in Comune la apposita dichiarazione con cui aderisce alla definizione agevolata.
Sarà poi cura e compito del Comune di Veroli comunicare al contribuente che abbia effettuato domanda nei modi e nei tempi indicati l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione.
L’accesso alla modulistica per definire le pratiche saranno specificati sulla Home page del sito istituzionale del Comune di Veroli con congruo anticipo rispetto alla data del primo settembre 2023.
Sono due le modalità di versamento E’ prevista quella unica, entro e non oltre il 30 novembre 2023; poi quella in rate bimestrali. Con scadenza della prima rata entro e non oltre il 30 novembre 2023 e delle successive entro la fine del secondo mese successivo.
Sulle rate successive è prevista l’applicazione, dal primo novembre 2023 e fino alla scadenza della rata, di un interesse del 2%. Sarà il contribuente a poter indicare in quante rate vuole definire il pagamento e il numero massimo di esse sarà fissato in base all’importo di definizione e secondo scaglioni.
Per un importo di definizione fino a 2mila euro un massimo di 16 rate; con importo da 2001,00 a 5mila euro fino a 25 rate e per un importo oltre i 5001,00 euro con un massimale di 30 rate.
“Lo scopo di un’amministrazione, che è rappresentanza diretta dei cittadini, è prioritariamente quello di incontrare concretamente i bisogni degli stessi. E di farlo con iniziative che siano sintomatiche della coscienza e conoscenza diretta ed attiva delle difficoltà economiche in cui i cittadini possono versare”. A parlare sono il Sindaco Simone Cretaro e la vice sindaca e responsabile dei Tributi Assunta Parente.
Che aggiungono: “La possibilità di giungere ad una definizione agevolata e senza pagamento di interessi per i cittadini che siano incappati in sanzioni ricadenti sotto tutela giurisdizionale ed esecutiva del Comune è un atto con cui l’amministrazione intende venire incontro ai bisogni degli stessi”.
E ancora: “Spesso, a causa di difficoltà, tempistica allargata e varie contingenze, i cittadini si ritrovano a dover pagare molto più di quanto esigibile all’origine ed in base alla sanzione elevata, e questo comporta un aggravio delle uscite dai nuclei familiari. La nostra mission è quella di venire incontro ai cittadini, non certo di ‘aspettarli al varco’ sui pagamenti”.
Chiosano Sindaco e vice: “Questo è esattamente quello che abbiamo voluto fermamente evitare, definendo per via consiliare una fiscalità amministrativa agevolata che cancelli l’onere degli interessi e che possa dare sollievo concreto e tangibile alle finanze degli amministrati ricadenti nei casi di specie”.