La terza edizione della Magnalonga a Pignataro Interamna non è stata solo un’esperienza gastronomica e musicale, ma un vero e proprio tuffo nell’atmosfera avvolgente della tradizione locale. L’evento ha offerto un allestimento curato nei minimi particolari, con dettagli che hanno portato i visitatori in un mondo di folkloristico fascino e autenticità.
Decorazioni che Raccontano una Storia
Dalle balle di paglia alle piante di mais, ogni angolo della Magnalonga è stato trasformato in un racconto visivo dell’eredità agricola e rurale della zona. Gli stand sono stati decorati con cura e creatività, catturando l’essenza dei campi e dei raccolti locali. L’attenzione ai dettagli ha reso l’allestimento un omaggio vivente alla cultura contadina.
Un’Immersione nel Passato
Un aspetto notevole dell’evento è stata la creazione di angoli dedicati agli attrezzi locali e alla vita quotidiana di un tempo. Qui, i visitatori hanno potuto ammirare strumenti e oggetti che hanno un ruolo centrale nella tradizione, riportando alla luce usi e costumi del passato.
Esperte Custodi della Tradizione
L’evento ha ospitato esperte signore che, indossando abiti tipici, hanno portato avanti una dimostrazione di abilità artigianali tramandate di generazione in generazione. Una delle dimostrazioni è stata quella della preparazione della pasta, dalla sfogliatura al taglio, seguendo metodi rigorosamente tradizionali e manuali.
Un’Esperienza per Tutti i Sensi
La Magnalonga non si è limitata al gusto e alla vista, ma ha coinvolto anche l’udito, il tatto e persino l’olfatto. L’atmosfera di autenticità è stata amplificata dai suoni delle tradizioni, dagli aromi delle pietanze e dalle texture tattili degli oggetti esposti.
La terza edizione della Magnalonga a Pignataro Interamna è stata molto più di un semplice evento culinario. Ha offerto un viaggio emozionante nel cuore della tradizione, celebrando con passione e cura gli elementi che hanno reso unica la cultura locale.
comunicato a cura di Luana Pagliuca