di Giorgio Stirpe
La prima partita in trasferta della stagione per il Frosinone rappresentava un banco di prova interessante per capire se la squadra fosse capace di replicare quanto di buono fatto vedere in casa. Andava verificata la personalità del gruppo giallazzurro, ebbene, il risultato è stato alquanto soddisfacente per il tecnico Di Francesco e per il suo staff che hanno ottenuto le risposte cercate.
Sì, perché la squadra ha giocato senza paura anche al Friuli, attuando un calcio propositivo, cercando di offendere l’avversario, senza mai arroccarsi in difesa. Anzi, il 54% di possesso palla la dice lunga su come i giallazzurri abbiano voluto giocare il pallone senza mai buttarlo via ma cercando di costruire qualcosa di buono nella costruzione di ogni azione.
Il pareggio per 0-0 è un risultato di grande importanza non solo perché muove la classifica ma anche perché dà continuità alla vittoria contro l’Atalanta e consentirà ai ragazzi di Di Francesco di affrontare la sosta con serenità.
C’era curiosità attorno ai diversi nuovi arrivi dell’ultima settimana di calciomercato. In campo dal 1’ Matias Soulè, il giovane arrivato dalla Juventus, ha mostrato doti che, se confermate, lo renderanno un “fattore” importante in questa stagione. Il palo colpito ad inizio gara e altre giocate, hanno messo in crisi più volte la difesa udinese, arricchendo di ulteriore fantasia e vivacità l’attacco ciociaro. Un ulteriore freccia nell’arco di Di Francesco che potrà alternare nella zona avanzata del campo i propri uomini senza perdere di qualità.
Da rivedere gli altri: Lirola, infortunato, non è stato convocato così come Bourabia, Kaio Jorge e Okoli non sono scesi in campo. Tre dei quattro neo giallazzurri (ad eccezione di Kaio Jorge che ha disputato solo piccoli scampoli di partita nella Juventus in questi ultimi due anni) potranno mettere al servizio della squadra quella esperienza che in Serie A serve per affrontare una stagione così lunga e difficile.
Lo stop al campionato, che lascerà spazio alla Nazionale italiana di Spalletti, consentirà al tecnico di ciociaro di lavorare per l’inserimento tecnico-tattico dei nuovi affinché, al ritorno in campo contro il Sassuolo allo Stirpe, possano essere pronti a dare il proprio contributo
Menzione particolare per l’estremo difensore Turati, eroe della serata, autore di parate che hanno più volte salvato il risultato. Il portiere si sta dimostrando super affidabile anche nella massima serie e per una neo promossa avere una sicurezza tra i pali rappresenta un surplus di punti che alla fine potranno davvero pesare.
Dal canto suo, anche la linea difensiva, ha superato l’esame. Ci sono dunque gli ingredienti per plasmare un gruppo costruito dal direttore tecnico Angelozzi e messo nella mani di un allenatore che, ad oggi, sembra confermare perché la scelta della società sia ricaduta proprio su di lui.
IL TABELLINO
UDINESE-FROSINONE 0-0
UDINESE (3-5-2): Silvestri, Perez, Bijol, Kabasele, Ferreira (62’ Ebosele), Samardzic (80’ Vivaldo), Walace, Lovric, Kamara (62’ Zemura), Thauvin (80’ Quina), Lucca. A disposizione: Okoye, Malusà, Festy, Guessand, Zarraga, Success, Akè, Semedo, Kristensen, Pejicic, Nwachukwu. All. Sottil
FROSINONE (4-3-3): Turati, Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza, Barrenechea (80’ Caso), Mazzitelli, Gelli, Soulé (64’ Baez), Cheddira (80’ Cuni), Harroui. A disp. Frattali, Cerofolini, Brescianini, Okoli, Kaio Jorge, Garritano, Kvernadze, Lusuardi. All. Di Francesco
ARBITRO: Marco Guida