“Le accuse e le violazioni emerse durante il Consiglio comunale sono gravissime perché vanno ad esautorare la funzione stessa della massima Assise. E la nostra reazione sarà altrettanto ferma”. Lo sfogo del leader di opposizione avvocato Massimo Terrinoni, a margine del Consiglio comunale, sta facendo molto rumore perché in discussione sarebbero dovuti esserci argomenti di vitale importanza per la comunità di Filettino.
“In consiglio comunale si è consumata la fiera del ridicolo. Il sindaco si è avvitato sulle questioni di competenza del Consiglio senza rileggere l’articolo 42 del tuel”, accusa il leader dell’opposizione.
Nel concreto quali sono stati gli argomenti che hanno generato uno scontro a tutto campo tra la maggioranza e le forze di opposizione? “Il sindaco e la sua squadra non hanno argomentato nulla di concreto e sulle nostre richieste che avrebbero dovuto illustrare ai cittadini. Il programma di apertura di Campo Staffi senza l’analisi dei massimi sistemi lontani dalla realtà. Avevamo chiesto di riferire sulle riscossioni, determinanti per la liquidità del Comune – conclude l’avvocato Terrinoni – in perenne anticipazione di tesoreria, e per equità di trattamento tra chi paga e chi sfugge al suo dovere, ma nulla di fatto. Avevamo chiesto di illustrare ai cittadini le linee programmatiche di mandato, ma lì è sceso il velo della vergogna “perché sono pubblicate e si possono leggere” in barba all’art 42 tuel comma 3: “il consiglio… partecipa altresì alla definizione, alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco”. Si è snaturato il ruolo dell’assise civica che è la massima espressione della democrazia! Siamo esterrefatti da tale atteggiamento, ma ne prendiamo atto e ci regoleremo di conseguenza“.