Nel pomeriggio di ieri, ad Alatri, i militari della locale Stazione Carabinieri, in ottemperanza al provvedimento di Revoca del Decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale dei minorenni di Roma che ha concordato pienamente con la richiesta degli operanti, hanno tratto in arresto un 23enne di Alatri, già censito per reati contro la persona ed il patrimonio, nonché in materia di stupefacenti. Il giovane era sottoposto dal mese di settembre 2019 alla misura della detenzione domiciliare presso la propria abitazione nel suddetto centro, ove conviveva con la madre, in quanto nel 2013, ad Anagni, ancora minorenne si era reso responsabile di una serie di reati quali danneggiamento, atti osceni e rissa. Durante la permanenza in tale regime domiciliare, l’uomo, per motivi connessi all’uso di sostanze stupefacenti, dava luogo ad una serie di condotte moleste nei confronti della madre, finchè in una circostanza lo scorso 5 dicembre l’aggrediva e picchiava, tanto che la donna temendo per la propria incolumità era costretta ad allontanarsi dall’abitazione familiare. Ciò premesso, al fine di tutelare l’incolumità della vittima, i militari richiedevano all’A.G. competente, con esito positivo, l’aggravamento della misura in atto e l’emissione del provvedimento restrittivo. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato come disposto dal Tribunale dei minorenni veniva quindi tradotto presso l’Istituto di pena minorile di Casal del Marmo, a Roma.
Nella scorsa serata, a Frosinone, i militari del N.O.R. – Sezione Operativa della locale Compagnia Carabinieri, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché quelli concernenti gli stupefacenti, hanno tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un 29enne residente a Supino, già censito per analogo reato.
L’uomo, a seguito di un normale controllo alla circolazione stradale, è stato fermato mentre era alla guida della propria auto, mostrando nell’occasione un evidente nervosismo, cosicchè i militari decidevano di procedere nei suoi confronti a perquisizione personale e veicolare d’iniziativa che consentiva di rinvenire, occultato nel vano fusibili del veicolo, un involucro in cellophane contenente cocaina, per un peso complessivo di oltre 11 grammi ed un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. Inoltre, lo stesso sarà proposto per l’applicazione di una idonea misura di prevenzione.