di Giorgio Stirpe
La partita dell’Arechi era forse la più complicata dal punto di vista mentale di questo inizio di campionato. Sì, perchè essere concentrati contro squadre blasonate quali Atalanta o Napoli è più semplice che stare con la testa nella partita contro un club come la Salernitana che naviga nei bassifondi della classifica. Per il Frosinone era un esame di maturità che, a nostro avviso, può dirsi ampiamente superato.
L’undici di Di Francesco non ha avuto cali di tensione per tutto il match portando via un punto che, da una parte allunga a quattro la striscia positiva, dall’altro tiene a distanza una delle squadre che, da qui in avanti, sarà una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Frosinone, tra l’altro, ancora imbattutto lontano dalle mura amiche!
In gol è andato questa volta il difensore Romagnoli, al suo primo centro stagionale, a dimostrazione di come il collettivo ciociaro sia veramente tale, capace attraverso una manovra avvolgente, di mandare al tiro tutti i componenti della squadra.
E’ piaciuta anche la capacità di saper soffrire, soprattutto nella ripresa quando la Salernitana, dopo aver trovato il pareggio, ha attaccato in forcing alla ricerca del sorpasso. La compagine di Di Francesco si è chiusa bene a difesa dell’estremo Turati, autore di almeno un paio di ottimi interventi, ripartendo con pericolosità in più occasioni.
Accettare l’offensiva dell’avversario con determinazione, senza mai mollare di un centimetro, sarà una delle chiavi per il prosieguo del campionato, quando ci saranno giornate difficili nella quali stringere i denti risulterà decisivo.
Così deve essere l’atteggiamento di una neopromossa e, dopo cinque gare disputate, la squadra sembra averne preso coscienza in pieno e con celerità.
Una buona prestazione in onore di Abdoulrahmane Harroui che, in settimana, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per risolvere la frattura al quinto metatarso del piede destro. Operazione eseguita con successo presso la clinica Villa Fiorita di Perugia che terrà però lontano dai campi il fantasista marocchino per diverse settimane.
Al suo posto stanno ben figurando tutti i trequartisti che Di Francesco sta facendo ruotare, da Caso a Baez, in attesa di altri calciatori che il tecnico pian piano sta facendo inserire come Cuni, Kvernadze e Bourabia entrati nelle rotazioni di Salerno.
Da segnalare anche la prestazione positiva del giovane Brescianini, di sostanza a centrocampo, inserito dal primo minuto. Tra i singoli la sicurezza si chiama Turati, portiere di categoria destinato ad una carriera luminosa, ma anche Marchizza, Okoli e lo stesso Romagnoli che hanno dato grande solidità al reparto difensivo.
Il Frosinone ora rimarrà a guardare le altre gare del week end, in attesa del match casalingo contro la Fiorentina in programma giovedì prossimo nel turno infrasettimanale allo Stirpe.
IL TABELLINO
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (84′ Daniliuc), Gyomber, Pirola; Mazzocchi (66′ Ikwuemesi), Martegani (84′ Legowski), Maggiore (77′ Bohinen), Bradaric; Candreva, Kastanos; Cabral (84′ Botheim). A disp: Costil, Fiorillo, Daniliuc, Fazio, Bronn, Sambia, Sfait, Legowski, Bohinen, Botheim, Ikwuemesi, Tchaouna. All: Sousa.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza; Brescianini (62′ Garritano), Barrenechea (91′ Bourabia), Mazzitelli; Soulè (77′ Kvernadze), Cheddira (77′ Cuni), Caso (62′ Baez). A disp:Frattali, Cerofolini, Monterisi, Lusuardi, Garritano, Lulic, Bourabia, Reinier, Kvernadze, A. Ibrahimovic, Garritano, Baez, Cuni, Kaio Jorge. All: Di Francesco.
MARCATORI: 11′ Romagnoli (F), 51′ Cabral (S)