Una richiesta formale – particolareggiata e circoscritta – debitamente firmata da ognuno dei sei consiglieri comunali della minoranza consiliare ed indirizzata al primo cittadino Maurizio Cianfrocca e per conoscenza al presidente del Consiglio comunale e al segretario generale del Comune di Alatri con lo scopo di conoscere i motivi e i criteri in base ai quali sono stati dispensati – in questi ultimi mesi – incarichi legali e consulenze.
Stando a quanto sarebbe scritto nell’atto, l’amministrazione comunale e nello specifico il settore del contenzioso avrebbe “adottato procedure di selezione che parrebbero non in linea con la normativa vigente e poco rispettose dell’elenco di avvocati, articolato in cinque settori (Amministrativo, Civile, Lavoristico, Penale, Tributario) che sarebbe stato compilato sulla base delle istanze di iscrizione presentate dagli interessati a seguito di avviso pubblicato all’Albo“.
Della questione si è discusso anche nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ad Alatri alla quale hanno partecipato i consiglieri Fabio Di Fabio e Matteo Recchia (Partito Democratico), Nazzareno Costantini (lista Patto per Alatri) e Annarita Pelorossi (lista Alatri in comune); assente Enrico Pavia (lista Noi per Alatri), anche lui firmatario dell’interrogazione.
Nel corso della conferenza si è fatto riferimento a “ragionevoli timori dell’esistenza di una gestione poco trasparente degli incarichi” con aspetti definiti “inquietanti” in quanto sarebbero venuti meno i criteri della “trasparenza e dell’opportunità politica“.
“Gli incarichi legali – ha spiegato Fabio Di Fabio, consigliere del Partito Democratico – vanno affidati secondo delle norme ben precise e in base ad un regolamento che, al momento, è stato applicato solo parzialmente. Per tale ragione, abbiamo presentato questa interrogazione chiedendo spiegazioni al sindaco Cianfrocca“.
Di seguito riportiamo integralmente e senza modifiche la nota di risposta del gruppo consiliare di maggioranza:
Bene, ci dicono che l’altra sera in un pubblico locale si sono incontrati i soliti noti che, anziché scambiarsi quei pochi like sui social, hanno ritenuto più opportuno vedersi per conoscersi ancor meglio e per consolidare alleanze e condivisioni che fino a qualche mese fa sembravano utopistiche.
Come se una volta, quando c’era la politica, quella vera, Berlinguer e Almirante si fossero uniti nel nome dell’odio per il nemico democristiano, come se i tifosi di due o più squadre calcistiche si mettessero insieme per tifare contro l’avversario di turno.
Questo è quello che succede ad Alatri, in barba a qualsiasi ideologia o appartenenza, personaggi che negli anni si sono scontrati aspramente e che hanno portato avanti posizioni e programmi diametralmente opposti, oggi vivono in un’armonia tanto atipica quanto subdola e di convenienza. Tutto pur di andare contro i “Cianfrocchiani” ! Questo il termine evocato da qualche ben pensante .
Ormai qualsiasi cosa accada la responsabilità è del Sindaco che, sicuramente è ben disposto ad accollarsi tutte le responsabilità, ma che, evidentemente, non può fare a meno di evidenziare quelle che hanno radici e tempistiche molto datate. Dispiace vedere personaggi che oggi inveiscono contro questa amministrazione solo perché non hanno ottenuto una MAI promessa poltrona o non hanno ottenuto chissà quale vantaggio. Oggi sono i primi che si scagliano contro tutto perché è così che deve andare, a prescindere.
Ma non hanno ancora capito che la popolazione non ha scelto loro per amministrare, ha bocciato gli uni e non ha mai avuto sufficiente fiducia negli altri. Quella degli incarichi è l’ennesimo autogol di cui i nostri oppositori si rendono protagonisti . Anche in questo caso non utilizzeremo di certo un pubblico locale per far conoscere ai cittadini la verità, come stanno effettivamente le cose, se chi ci ha preceduto si è comportato così tanto opportunamente. Bene, una cosa solo è certa, che la nostra azione verte solo ed unicamente al bene della città e dei cittadini. Le strumentalizzazioni fatte ad arte su tutti i temi significano solo una cosa: che le opposizioni non hanno argomenti per attaccare il nostro operato e noi andiamo avanti per la nostra strada, quella che i cittadini stessi ci hanno messo in condizione di percorrere.
Gruppo di maggioranza dell’Amministrazione di Alatri