Un depuratore atteso da trent’anni quello di Anagni, una grande incompiuta d’Italia e venti milioni di soldi pubblici spesi per un impianto che sarebbe fondamentale per la zona.
“Si tratta di una infrastruttura indispensabile in un’area industriale tra le più importanti della regione Lazio, che occupa circa 7/8mila persone – dichiara la Presidente di Unindustria Frosinone Miriam Diurni nel corso di un servizio realizzato questa mattina dalla trasmissione televisiva “Buongiorno Regione” di Rai 3 – in questa zona sono stati persi investimenti non solo per la mancanza del depuratore, ma anche per il problema legato alla Valle del Sacco ed al SIN”.
“Certamente – spiega ancora Miriam – il depuratore sarebbe una garanzia sia per l’ambiente che per le imprese stesse, pertanto auspichiamo che dopo il tavolo tenuto in Comune ad Anagni con il Sindaco, Unindustria, la Regione Lazio ed Acea, che dovrebbe gestire la struttura, la Regione rispetterà l’impegno preso di stanziare circa 15 milioni per la messa in funzione di questa importante opera, per la quale tutto il territorio, imprese ma anche cittadini, non possono più attendere”.