Trascorsi poco meno di due mesi da quando, per iniziativa dell’amministrazione comunale, era stata riportata (più o meno) all’antico splendore, oggi – di nuovo – l’area attorno alla stazione ferroviaria di Anagni/Fiuggi Terme sprofonda nuovamente nel degrado. A segnalarcelo sono, ancora una volta, i nostri lettori – alcuni dei quali pendolari abituali che quotidianamente per lavoro o per studio si recano nella Capitale.
Un’area abbandonata al proprio destino, con immondizia sparsa ovunque, bagni non funzionanti, vegetazione fuori controllo: “è questo – ci racconta Marco, un nostro lettore di Fiuggi, pendolare – il biglietto da visita che si ritrova chi arriva o chi parte da questa stazione. Uno stato di abbandono, pericolo e degrado preoccupante“.
A Marco fa eco Matteo, pendolare di Anagni, che afferma: “l’ommondizia è ovunque: nei locali della sala d’aspetto, sul binario, vicino all’ingresso, nel parcheggio. La stazione necessita di cura e attenzione. Oltre ai noti problemi che ho menzionato, ci sono anche altre questioni che necessitano di risposte come i rami penzolanti degli che trasmettono un senso di precarietà e scarso decoro e che devono essere messi in sicurezza al più presto“.
Lo scalo ferroviario di Anagni è da sempre un importante snodo, anche dal punto di vista turistico, sia per quanto concerne l’accesso alle città di Anagni e Fiuggi sia per l’attivissimo pendolarismo che quotidianamente fa sì che da qui transitino migliaia di persone ogni giorno. Un intervento da parte di enti e Istituzioni preposte è – ad oggi – quantomeno auspicabile in quanto questo luogo rappresenta una quotidianità vissuta da tantissime persone delle quali è obbligatorio sapere raccogliere e rappresentare istanze e necessità.