“Una città completamente abbandonata, dal centro alle periferie. E’ così infatti che appare Ferentino dopo sei mesi di amministrazione Fiorletta”.
A dichiararlo il consigliere Antonio Pompeo che evidenzia: “le nostre periferie sono completamente dimenticate e ignorate. Nessun intervento manutentivo, con la vegetazione che arriva a invadere le strade e gli incroci, a coprire la segnaletica stradale, tanto da creare situazioni di pericolo per gli automobilisti e i pedoni. Ogni segnalazione da parte dei cittadini, dalle perdite idriche ai guasti della pubblica illuminazione o alla presenza di buche sulle strade, cade purtroppo nel vuoto o ancor meglio nel disordine amministrativo che ormai regna all’interno della struttura comunale, causato da una classe politica inadeguata a governare una città come la nostra”.
“A ciò si aggiunga che ad oggi non è ancora chiaro chi sia il vero consigliere delegato alla manutenzione, considerato che gli assessori sono completamente svuotati in quanto il sindaco non ha inteso conferire competenze e deleghe agli stessi, nonché la forte ingerenza da parte di qualche politico in quella che è la sfera prettamente amministrativa, bypassando così gli uffici preposti, per evadere forse più facilmente e furbescamente qualche promessa elettorale”.
“Anche il nostro centro storico è ormai spento – continua Pompeo – e non è più quel bel biglietto da visita della nostra città che lo rendevano unico per la cura dei particolari. E’ infatti sotto gli occhi di tutti l’incuria delle aiuole, la alberature secche, la presenza di vegetazione spontanea nelle strade, nei vicoli e nei siti storici e monumentali. Un centro storico desolato che non si addice ad una città d’arte come la nostra, tanto sbandierata dall’attuale amministrazione”.
“Stessa sorte per i nostri parchi cittadini, oggetto di qualche sporadico ed estemporaneo intervento di manutenzione con l’unico scopo di ispirare qualche post per mettere in posa alcuni esponenti della maggioranza”.
“Caro sindaco – conclude il consigliere – l’attenzione per la città si vede anche da queste cose. Basta con l’alibi della mancanza di risorse è arrivata l’ora di governare e di dare risposte alla cittadinanza attraverso una seria azione di programmazione e il conferimento di chiare e specifiche competenze alla squadra di governo”.