Trascorsi – all’incirca – 2000 anni, il cippo casualmente rinvenuto agli inizi degli anni ’50 del ’900 durante l’esecuzione dello sterro per la costruzione di un albergo a Osteria della Fontana indicante la presenza in loco di un “Delubrum Lavernae” da ieri – 11 novembre 2023 – ha una nuova casa, il Museo Archeologico Ernico di Anagni.
L’antica testimonianza epigrafica, per tanti anni presenza significativa nel piazzale antistante l’albergo recentemente raso al suolo per far posto ad una nuova e più moderna costruzione, è stata infatti trasferita qui, in attesa di una sistemazione definitiva.
Proprio ad Osteria della Fontana, negli anni, recuperi occasionali e scavi sistematici della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio hanno permesso di individuare la sede di importante luogo di culto, probabilmente il santuario federale degli Ernici, nei pressi del quale si trovava – appunto – un “delubrum”, vale a dire un luogo sacro di purificazione, un tempio, eretto in onore della Dea Laverna, una divinità della mitologia romana considerata protettrice dei ladri e degli impostori.