Chiusi dentro ad un sacchetto di plastica e abbandonati a bordo strada, come un rifiuto qualsiasi, come se il loro diritto alla vita non valesse nulla in quanto animali; è il triste destino toccato a quattro cuccioli che, se non fossero riusciti con la forza della disperazione e con uno straordinario spirito di sopravvivenza a rompere a piccoli morsi la busta in cui erano stati rinchiusi, sarebbero certamente morti per asfissia o per colpa dei numerosi vermi e delle feci da loro stessi prodotti.
A salvarli, questo pomeriggio – lunedì 20 novembre 2023 – le guardie zoofile dell’Accademia Kronos giunte sul posto su segnalazione di alcuni passanti. Assieme ai piccoli, nelle vicinanze, i volontari hanno soccorso anche altri due cani, forse la mamma dei quattro cuccioli e un’altra sua figlia nata probabilmente da una precedente cucciolata.
Tutti e cinque vagavano disperati sulla strada che porta in località Porciano di Ferentino: impossibile per loro sarebbe stato sopravvivere senza acqua e cibo e con il serio pericolo di essere travolti dalle automobili in corsa o di essere sbranati o feriti da animali selvatici: salvati e affidati alle cure del canile di Sgurgola, ora – per loro – si cerca disperatamente una famiglia per i cagnolini.
“Ovviamente ora daremo priorità ai cuccioli perché vogliamo evitare che crescano in un canile ed evitare loro futuri problemi comportamentali – hanno spiegato le guardie zoofile ad anagnia.com – per quanto tutti noi facciamo il possibile per farli star bene, il calore di una famiglia è ovviamente una situazione migliore”.
Sguardo smarrito, strappati alla loro quotidianità, si spera – dunque – che questi animali possano presto trovare l’amicizia e l’amore di qualche essere umano, ben diverso, ovviamente, da chi ha deciso di sbarazzarsi di loro abbandonandoli in un modo così infame e barbaro. Chi fosse interessato ad adottare i cuccioli può inviare un messaggio whatsapp a questo numero di telefono 3479488275 chiedendo di essere ricontattati.
Non si possono accettare queste modalità cruente e di tortura nei confronti degli animali. L’augurio è che le Forze dell’Ordine possano – in un modo o nell’altro – risalire all’autore di questo terribile gesto.