di Monia Lauroni
Anni di studi, oltre 5 mesi di lavoro. Circa 20.000 mattoncini per ricreare in versione Lego uno dei simboli di Roma: la Fontana di Trevi.
Una riproduzione esatta e fedele che misura però solo 75 centimetri di larghezza per 50 centimetri di profondità e 70 di altezza.
L’incredibile opera è frutto dell’imprenditore sardo Maurizio Lampis che ha fondato il primo Museo del Mattoncino d’Italia a Sestu, in Sardegna.
La Fontana di Trevi ha un valore simbolico così radicato che anche i Capi di Stato del paesi partecipanti al G20 hanno lanciato una monetina nelle sue acque prima dell’inizio dell’importante Summit, come augurio di buona riuscita dell’evento.
Un monumento iconico non solo di Roma, ma dell’Italia intera.
Resa celebre da Mastroianni e Ekberg con il film “La dolce vita”, e da Totò che provava a venderla ai turisti in Totòtruffa, la più grande Fontana Capitolina è divenuta ora un Lego.
Nessuno resiste al suo fascino, una magnificenza che non perde bellezza neanche nella sua riproduzione in miniatura in scala minifigura.
Questo piccolo capolavoro in versione Lego sarà esposto per un breve periodo al Museo del Mattoncino Karalisbrick per poi iniziare un tour d’esposizione in tutta la Sardegna.