“L’approssimazione del sindaco Paolo De Meis tenta ancora una volta di gettare fango sul nostro operato fornendo elementi non corretti ed infantili scusanti per l’esito negativo del bando Campo Staffi”; è quanto scrive, in una nota inviata ad anagnia.com Gianni Taurisano, già sindaco di Filettino.
Secondo l’ex primo cittadino, “nessuna comunicazione mi risulta sia giunta al Comune fino a maggio scorso, termine del nostro mandato, che comunicava la chiusura delle indagini da parte della Procura per le denunce cui fa riferimento il De Meis. E’ anche scorretto da parte sua dire che la nostra amministrazione ha lasciato a piedi il gestore della stagione 2017-2018. La verità è che non fu possibile pagare la seconda fattura, inoltrata dal gestore e pervenuta solo dopo il nostro insediamento, perchè agli atti del Comune non c’era nessuna determina ed impegno di spesa che autorizzava la ditta Edilfilettino a proseguire l’attività per tutta la stagione invernale. C’è da chiedersi come un sindaco abbia consentito questa attività, conscio di sapere che stava avallando un illecito amministrativo, su un servizio di particolare importanza. Probabilmente perchè prossimo alla scadenza e rinnovo del suo mandato elettorale. Ricordo, e questo è un punto di fondamentale rilevanza, che l’amministrazione De Meis affidò alla predetta ditta l’incarico per un solo mese ed al limite di spesa pari a 40.000 euro previsti dalla normativa, soglia massima per un affidamento diretto. In effetti con questo stratagemma l’amministrazione De Meis consenti alla ditta Edilfilettino di svolgere un servizio per circa 110.000 euro ben al di sopra del predetto limite di spesa, anzicchè fare una gara pubblica. Nella stagione 2017/2018 gli impianti furono gestiti senza titolo dal Comune, perchè allora privo di codice ATECO per la gestione di impianti a fune, e la fornitura di personale per il funzionamento degli impianti affidata ad una ditta che svolge, prevalentemente, attività di movimento terra. Avrebbe invece dovuto rivolgersi ad una agenzia interinale od ufficio per il lavoro. E qui fu ipotizzato il reato di interposizione fittizia di mano d’opera.
L’amministrazione De Meis si è insediata il 15 maggio scorso ed avrebbe avuto congruo tempo per predisporre un bando europeo per un affidamento ventennale della stazione. Invece si è ridotta al mese di novembre per pubblicare un bando mirato all’affidamento per soli 17 mesi ed era prevedibile che nessuno avrebbe risposto per un periodo così ristretto. Invece la nostra Amministrazione con notevoli difficoltà dovute all’esistere ancora del Consorzio, del Covid e quant’altro ha sempre garantito l’apertura ed il funzionamento in sicurezza degli impianti. Le tante critiche che si leggono a tal proposito sui social – conclude Gianni Taurisano – dovrebbero indurre il De Meis alle dimissioni quale gesto di responsabilità verso la comunità di Filettino e presa di coscienza della propria incapacità gestionale”.