Furti a strascico, con bande di ladri organizzate. E scatenate. Con le Forze dell’Ordine – Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale – che fanno quel che possono a fronte di un territorio troppo ampio da controllare e con poche unità operanti a disposizione.
Non si ferma – così – l’ondata di furti nelle abitazioni che assedia i residenti delle frazioni, delle campagne, dei centri cittadini nei Comuni dell’area nord della provincia di Frosinone; dopo Anagni, Piglio, Serrone, Acuto, Paliano e altri centri, i topi d’appartamento nei giorni scorsi hanno preso di mira ville, appartamenti ed abitazioni del centro e delle periferie di Fiuggi: è diventato virale, in questi giorni, un video ripreso da una videocamera di sorveglianza installata in un’abitazione di località Caiano che mostra tre persone che si aggirano furtivamente all’interno di una proprietà privata.
Proprio ieri – 15 dicembre 2023 – il sindaco della città termale, l’avv. Alioska Baccarini ha ricevuto in Comune una delegazione di cittadini residenti in via Cisterna Antica per discutere dei furti che si stanno verificando in questi giorni. Il primo cittadino, anche a seguito di formale istanza di numerosi cittadini, “ha posto in essere – è scritto in una nota – tutta una serie di richieste e misure onde arginare quanto prima questo grave fenomeno di criminalità“.
La lista delle violazioni – a Fiuggi e dintorni – infatti, comprende diverse proprietà visitate, sia nel centro cittadino che nelle zone viciniore. Qui i ladri, alla caccia di oro e contanti, hanno trovato in casa, come riferito dai residenti, quel che cercavano. E poi, una serie, quantomeno, di tentativi.
Ma le bande di ladri che stanno mettendo in ginocchio tante famiglie in questo periodo prenatalizio non prendono di mira soltanto le abitazioni: nella notte scorsa, attorno alle 3.00, in località Le Mole di Paliano sono stati rubati dieci agnelli da una stalla.
E – a fronte di una situazione a dir poco tragica – c’è già chi si sta organizzando con metodi anti-ladri più o meno legali. Come – ad esempio – alcune famiglie residenti in una zona periferica di Anagni che, per tenere a bada i malintenzionati, hanno installato un sistema di fili elettrificati sulle inferriate delle ringhiere, tra gli infissi, e in altre zone della casa contro le quali potrebbero imbattersi i ladri o che potrebbe offrire loro un appiglio per arrampicarsi.
Altre famiglie hanno optato per un’altra soluzione ricorrendo ad offendicula sparsi qui e là a tutela e protezione della proprietà privata, in caso di accesso non consentito da parte di terzi: filo spinato; spuntoni antintrusione per balconi; dissuasore antiscavalcamento; punte antiladro per muri.
Una situazione critica ed insostenibile, con i ladri che non si fermano di fronte a nulla e se ne vanno solo quando hanno completato il loro piano o quando ormai restare in quella zona è pericoloso. Si tratta con ogni probabilità infatti di ladri pendolari, che arrivano da fuori provincia, si fermano il tempo di mettere a segno i loro colpi e se ne vanno.