di Claudia Coladarci
ll 1° luglio 1994, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, venne ufficialmente riaperta al pubblico la Cripta di San Magno, interessata da un lungo e accurato lavoro di restauro iniziato nel 1989. A 30 anni di distanza, il Capitolo della Basilica Cattedrale di Anagni vuole ricordare quell’importante cantiere con la realizzazione di un calendario commemorativo.
Il tema scelto per questa occasione è quello del gesto. La civiltà medievale fu indubbiamente permeata dalla gestualità, soprattutto in ambito cerimoniale. Le immagini medievali sono oggi una fonte inesauribile di informazioni sui gesti, attraverso i quali gli artisti esprimevano concetti, significati, ruoli e azioni. Nell’immagine non conta solo la posizione delle mani, ma anche l’atteggiamento e il movimento del corpo. La conoscenza del contenuto simbolico del gesto spesso rappresenta la chiave per decifrare un’opera. Oggigiorno non siamo più abituati a cogliere questi elementi, al contrario degli uomini e delle donne del Medioevo per i quali, invece, erano molto eloquenti.
Attraverso brevi didascalie si è cercato di dare una spiegazione chiara – e in alcuni casi un riferimento biblico – ad alcuni dei dettagli più significativi presenti sulle pareti e sulle volte della Cripta di San Magno.
Il formato del calendario e la scelta di presentare le immagini a pagina piena e prive di grafica sovrapposta, danno la possibilità di conservare lo scatto come una vera e propria foto ricordo.
Come afferma il prevosto della Basilica Cattedrale di Anagni, don Marcello Coretti, nel video promozionale del calendario: “nell’inflazione delle parole, molto facile in questo nostro tempo, abbiamo bisogno di recuperare i valori dei gesti. San Magno compie il miracolo di estrarre un bambino da un pozzo: un gesto importantissimo. Acquistare il nostro calendario quest’anno può essere un piccolo gesto per tirare fuori dal pozzo delle sofferenze tanti bambini della Terrasanta”.
Infatti, i proventi della vendita dei calendari saranno destinati all’Ospedale Pediatrico di Betlemme, attraverso l’Associazione Aiuto Bambini Betlemme, fondata nel 1963 come associazione senza scopo di lucro secondo il diritto svizzero. La sua finalità̀ è quella di garantire il funzionamento del Caritas Baby Hospital di Betlemme. Nel quadro delle proprie disponibilità̀ economiche, l’Associazione sostiene progetti volti ad assicurare il benessere psico-fisico di bambini, donne e famiglie a Betlemme e dintorni. Per aiutare con una donazione diretta il Caritas Baby Hospital, è possibile trovare tutte le informazioni utili su www.aiutobambinibetlemme.it.
Per informazioni su come acquistare il calendario ci si può rivolgere al seguente numero telefonico: 0775 728374.