Un militare della Stazione Carabinieri Forestali di Atina è stato aggredito nel corso di un controllo finalizzato alla verifica della corretta tracciabilità di prodotti ittici presso un esercizio commerciale. L’aggressione – come si legge in una nota inviata a questa redazione – è avvenuta durante la constatazione della irregolarità della tracciabilità dei prodotti esposti alla vendita, che comporta oltre che ad una sanzione amministrativa anche il sequestro del pescato. “Al momento della comunicazione della violazione e del conseguente sequestro dei prodotti ittici – si legge nella nota – il marito della titolare della pescheria, presente al controllo, ha iniziato ad inveire animatamente conto i militari. Data la situazione la pattuglia richiedeva immediatamente il supporto della Stazione Carabinieri Territoriale di Atina che giungeva rapidamente sul posto. Lo stato di agitazione del soggetto degenerava e lo stesso si scagliava contro un militare afferrandolo per il bavero della giacca e scuotendolo con veemenza e al momento in cui stava per colpirlo al volto si frapponevano i militari intervenuti impedendo il peggio”.
Il militare aggredito è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero di Cassino per gli accertamenti medici del caso. L’aggressore è stato quindi denunciato per i reati di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e posto agli arresti domiciliari.
Aggredisce un Carabiniere Forestale di Atina durante un controllo finalizzato alla verifica della corretta tracciabilità di prodotti ittici: arrestato il marito della titolare di una nota pescheria
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