Nella serata di ieri vi sono stati vari interventi delle pattuglie dell’Arma a causa dell’investimento di cinghiali.
A Frosinone, verso le ore 18.30 sulla via Sant’Angelo, un automobilista alla guida di una autovettura BMW, ha investito un cinghiale provocando la morte dell’animale ed il danneggiamento della propria autovettura.
A Ceprano, verso le ore 17.50, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontecorvo è intervenuta sulla Strada Regionale Casilina, ove un automobilista a bordo di una Ford C-Max aveva investito un cinghiale causando danni alla propria autovettura.
Ad Arce, verso le ore 21.00, la pattuglia della Stazione di Aquino è intervenuta in via Fontanella dove un automobilista con la sua auto Lexus GT aveva investito un cinghiale causando anni alla propria autovettura.
A San Giovanni Incarico, verso le ore 19.30 una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontecorvo è intervenuta sulla Strada Provinciale Bonifica, ove un automobilista con la sua Peugeot 2008 aveva investito un cinghiale provocando danni al veicolo.
Non sono stati registrati danni alle persone. Due dei cinghiali investiti sono morti sul colpo e sono stati rimossi da ditte autorizzate.
Nonostante le azioni intraprese con l’Atc FR1 ed FR2 per quel che concerne la caccia selettiva della specie cinghiale, il consigliere provinciale Gianluca Quadrini, che, di concerto con il Presidente Luca Di Stefano, si è mosso affinché si intervenisse sul problema, ancora una volta, si sofferma sulla dannosa presenza di questi animali sulle nostre strade. Le scorse sera, infatti, si sono verificati incidenti sul territorio provinciale provocando danni e paura agli automobilisti coinvolti. Lo stesso Gianluca Quadrini si dice rammaricato e preoccupato per questa situazione, e in una nota sollecita le ATC FR1 e FR2 a prendere ulteriori posizioni e predisporre con urgenza la caccia selettiva o la cattura con le gabbie sui territori di loro competenza “E’ necessario che le ATC si attivino con ulteriori misure su tutto il territorio regionale attraverso la caccia selettiva o la cattura con le gabbie. Noi, con la polizia provinciale, ci siamo attivati e continueremo monitorare questa situazione perché è fondamentale garantire ai nostri cittadini sicurezza. Ho inviato all’ATC FR1 e all’ATC FR2 una comunicazione per sollecitare tutti i comuni affinchè si rendano disponibili ad entrambe le soluzioni. Gli incidenti che sono verificati nelle scorse sere sono un fatto molto grave, non possiamo più permettere che venga messa a rischio la vita delle persone. Auspico nella dirigenza delle ATC che ci sia una risposta immediata a questa sollecitazione e che vengano applicate le giuste misure a riguardo.”