di Giorgio Stirpe
Il cammino del Frosinone in Coppa Italia si è fermato all’Allianz Stadium. Troppo forte la Juventus per poter replicare la serata magica di Napoli, troppo superiori i bianconeri per poter continuare un’avventura nella competizione tricolore che, in ogni caso, è stata straordinariamente travolgente ed emozionante, oltre ogni più rosea aspettativa. Giallazzurri dunque eliminati ai quarti di finale con un netto 4-0, fine del sogno e ora testa, anima, cuore e corpo al campionato dove i canarini devono riprendere a marciare per centrare l’obiettivo stagionale della salvezza.
Il ritorno di Mazzitelli dal 1′ è la buona notizia della partita. Il capitano ormai è pienamente recuperato e anche in campionato e potrà tornare ad essere protagonista anche in campionato. Per Di Francesco un recupero fondamentale vista la qualità e la personalità del suo centrocampista, uno dei pochi a non aver sbagliato praticamente mai partita quando ha giocato. Maglia da titolare anche per Ibrahimovic, anch’egli pienamente recuperato dopo l’infortunio.
Frosinone in partita, nonostante il vantaggio della Juventus arrivato troppo presto (11′ Milik su calcio di rigore su ingenua palla persa dai giallazzurri), fino al 38′ quando il centravanti polacco ha raddoppiato sfruttando una ripartenza bianconera. La squadra ciociara, con il solito gioco senza paura, ha creato diverse apprensioni alla Juventus scatenando la rabbia di Allegri nei confronti dei suoi che ha visto molli. Il 2-0 ha cambiato molte cose in campo ma non la voglia del Frosinone di provarci comunque per non sfigurare in uno dei palcoscenici più importanti e suggestivi del nostro calcio.
Il secondo tempo si è aperto con un altro incredibile regalo del Frosinone alla Juventus: una tranquilla rimessa dal fondo, troppo manovrata, il passaggio pigro di Cerofolini (titolare al posto di Turati), verso Mazzitelli (anticipato da un avversario) ha innescato un facile tap-in di Milik. Si allunga inesorabilmente la striscia degli incredibili errori in fase di disimpegno degli uomini di Di Francesco che, nonostante il lavoro quotidiano, non riesce a trovare il modo di far evitare, ai propri calciatori, errori banali che rovinano partite ben giocate. La prima cosa che, ad esempio, è possibile evitare è effettuare rimesse dal fondo manovrate: meglio il rinvio verso il centro del campo, forse meno moderno ma sicuramente più sicuro.
Partita praticamente finita e, dopo il 4-0 di Yildiz (61′), che ha fatto infuriare Di Francesco, si è registrato di positivo solo l’esordio del neo acquisto Kevin Bonifazi, appena arrivato a Frosinone, difensore di categoria che potrà essere utile in questa seconda fase della stagione. Dal mercato ci si aspettano altri innesti a cominciare da un centravanti più forte rispetto a quelli presenti attualmente in rosa che in termini di gol hanno portato poco o nulla, un esterno e magari un altro difensore di spessore. Occorre inserire altri uomini di esperienza che conoscono la categoria e che siano in grado di prendere per mano i tanti giovani talentuosi che formano l’organico attuale.
LE PAROLE DI EUSEBIO DI FRANCESCO
“Devo fare i complimenti ai ragazzi per il percorso fatto in Coppa Italia, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi i valori sono venuti fuori nettamente grazie anche ad alcuni nostri errori – ha affermato Mister Eusebio di Francesco terminata la partita – dobbiamo subito guardare avanti per il prossimo impegno in campionato. Di mercato non parlo, dico solo che manca un pochino di concretezza, e certi errori, se vogliamo giocare dal basso, non possiamo permetterceli. Occorre migliorare su alcuni aspetti e lavoreremo per questo”.
IL TABELLINO
JUVENTUS-FROSINONE 4-0
JUVENTUS (3-5-2) Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (71’ Cambiaso), McKennie, Locatelli (62’ Nicolussi Caviglia), Miretti (62’ Iling Jr), Kostic; Yildiz (78’ Nonge), Milik (62’ Vlahovic). All. Allegri.
FROSINONE (3-4-3) Cerofolini; Romagnoli, Okoli, Lusuardi; Lirola (79’ Bonifazi), Brescianini, Mazzitelli (59’ Barrenechea), Garritano; Ibrahimovic (46’ Soulé), Kaio Jorge, (79’ Cheddira), Harroui 5 (60’ Gelli). All. Di Francesco.
MARCATORI: 11’ rig., 38’, 48’ Milik, 61’ Yildiz
ARBITRO: Sacchi