Ciao Marco,
in questi quattro anni ci sentiamo tutti un po’ più soli ma noi manterremo vivo il tuo ricordo custodendo la tua eredità più preziosa: l’amore per la famiglia e per la Guardia di Finanza, perché tu eri questo; affrontavi la vita mettendo tutto te stesso in ogni cosa che facevi.
Un messaggio toccante, che emoziona e commuove, quello inviato alla nostra redazione dai famigliari e dagli amici di Marco Musichini, valente maresciallo della Guardia di Finanza originario degli Altipiani di Arcinazzo, venuto a mancare quattro anni fa esatti – il 20 gennaio 2020 – in un tragico incidente avvenuto nel corso di un’esercitazione di sci alpinismo sul Monte Rosso di Vertosan (Saint- Pierre), nell’alta Valle D’Aosta.
A dispetto del tempo che passa, resta vivo e caro il ricordo di Marco nei cuori di quanti – amici, famigliari e colleghi – l’hanno conosciuto e hanno avuto modo di apprezzarne le straordinarie doti prima umane, poi professionali.
Prezioso servitore dello Stato – e vero punto di riferimento per i colleghi della stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, presso la quale ha onorevolmente prestato servizio e che oggi è coordinata Luca Accomazzo, amico e collega di Marco – egli era considerato una persona speciale, sempre col sorriso, caratterizzato, com’era, da disponibilità e cortesia che facevano di lui un uomo molto conosciuto e benvoluto. Aveva una encomiabile carriera militare alle spalle ed era stimato da tutti, come testimoniano i numerosi messaggi di vicinanza pervenuti alla famiglia subito dopo l’incidente.
Un uomo – Marco – che indossava l’uniforme con vivissimo orgoglio, forte di una professionalità ed una dedizione di primissimo livello, e che era attaccatissimo alla sua famiglia.
A lui, va la gratitudine eterna della collettività tutta per l’esemplare servizio prestato.