Di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche la nota inviata a questa redazione dal gruppo “Valle del Sacco”:
Questo documento è la sintesi delle attività del Gruppo “VALLE DEL SACCO” costituito da Associazioni, Comitati e cittadini che si sono incontrati nella scorsa estate a Veroli, nella sede dell’ Università Popolare, per discutere dei problemi della VALLE: SIN, BONIFICA, ENERGIA E SALUTE ai quali si sono aggiunti i progetti di IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU TERRENI COLTIVATI E COLTIVABILI che rendono più grave la situazione complessiva.
Alla riunione di Veroli ne sono seguite altre ad Anagni, Ceccano, ancora Veroli, Pofi e Supino. Diamo una sintesi del lavoro svolto finora per l’opportuna informazione ai cittadini. Negli incontri sono stati definiti anzitutto gli aspetti principali riguardanti i problemi in questione:
1° l’aspetto amministrativo che si identifica con la questione SIN e le sue principali articolazioni, quella ambientale, quella sanitaria, quella agricola/energetica legata agli impianti fotovoltaici.
2° gli obiettivi e le finalità sia di ordine teorico, ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche, che pratico, con azioni concrete e iniziative che partano dai territori interessati.
3 ° l’ elaborazione e la stesura di un PROGETTO di effettivo risanamento dei territori compresi nel Sin per il rilancio economico, sociale e culturale di una Valle da troppo tempo diventata preda di scelte affaristiche che ne hanno deturpato la natura e le potenzialità.
4°il Progetto, valido e credibile ci autorizzerà ad un confronto con la Regione, il Ministero dell’Ambiente, le Amministrazioni, Comunali e Provinciali e le altre istituzioni che hanno il compito e la responsabilità di affrontare i problemi indicati. Le discussioni sollecitate da un’ analisi attenta della situazione, dalle testimonianze dirette di molti agricoltori e attraverso l’esposizione di esperienze e di dati forniti da esperti scientifici ha
rinnovato e rafforzato le forti preoccupazioni per quello che continua ad essere un assalto alla Valle sempre più inaccettabile che impone di lottare per impedire l’ insediamento di impianti fotovoltaici nei terreni agricoli, dentro e fuori l’area SIN , e di affrontare anche le problematiche della contaminazione del suolo , dell’acqua e dell’aria le cui conseguenze per la salute delle popolazioni residenti sono preoccupanti.
Su di esse ci si è soffermati in particolare, sottolineando la crescita di patologie tumorali in fasce d’ età anche giovanili. Dati,questi,che risultano da molti studi di enti di ricerca ufficiali e confermati e da altre indagini in corso le quali attendono conferme sulla base di documentazioni verificate.
Risulta evidente, pertanto, la necessità di una vera e propria strategia energetica che si concretizzi nella tutela dei territori coltivati e coltivabili, nel possibile ampliamento dei terreni agricoli, nel sottrarre questi “beni comuni” alla speculazione e all’ illusorio progresso che risulterebbe da interventi e forzature per l’acquisto dei terreni.
Per raggiungere questi obiettivi occorrono in primo luogo:
1° un’informazione documentata e diffusa con continuità tra le popolazioni dei territori su tutto
ciò che riguarda il fotovoltaico, tramite la collaborazione di esperti.
2 °l’ approfondimento delle conoscenze e l’impegno fattivo per affrontare i problemi in funzione
di una partecipazione /mobilitazione dei cittadini che sia ampia e motivata.
3 ° l’ avvio , contestualmente, di una vertenza territoriale con la Regione, il Min.dell’ Ambiente, le amministrazioni locali.
Sono stati quindi approvati dei Tavoli di lavoro così distribuiti :
1 . Giovani e Comunicazione
2. Salute e Emergenze
3. Agricoltura e Allevamento
4. Gestione del SIN e sviluppo economico
5. Energia e comunità territoriali. Legalità con l’ adesione a LIBERA
La prossima riunione PUBBLICA si terrà a Colleferro il 3 febbraio alle ore 16 nella Sala della
Biblioteca Comunale