di Marco Ciancarelli
Lorna Geissler De Santis non è più un consigliere comunale di Fiuggi. La notizia ha immediatamente fatto il giro della città termale, accendendo nuovi dibattiti e polemiche.
Lorna è stata eletta lo scorso anno nella lista del Partito Comunista Italiano alle amministrative di naggio. Un excursus politico amministrativo abbastanza travagliato, considerato che subito dopo l’elezione, in piena estate, scoppiò una vera e propria rivolta dei Compagni Comunisti a causa della scelta – condivisa insieme al capogruppo Marco Risica – di lasciare il PCI e aderire alla Sinistra Italiana.
Una mossa che portò fuori dal consiglio comunale proprio il partito di Gramsci e Togliatti, dopo ben 38 anni di assenza dall’attività amministrativa del Paese.
Le dimissioni, recapitate questa mattina – 11 febbraio 2024 – attorno alle 11.00 al presidente del Consiglio comunale, al segretario e al Sindaco di Fiuggi, sono state motivate espressamente in una nota inviata alla stampa e ai cittadini di Fiuggi: “la principale motivazione risiede nella perdita di fiducia verso una politica che promuove l’importanza dei giovani, ma che in realtà li allontana sempre di più. Ho iniziato il mio percorso politico con il PCI di Fiuggi, che inizialmente sembrava sostenere le mie idee e le mie intenzioni. Tuttavia, successivamente ho constatato il contrario, con tentativi di influenzare le mie decisioni, in contrasto con i miei ideali e principi. A causa di questa mancanza di coerenza – si legge nella nota – ho dovuto prendere la decisione di lasciare il partito, riponendo la mia fiducia in Sinistra Italiana. Purtroppo, anche questa scelta si è rivelata deludente, in quanto hanno sostenuto decisioni e proposte provenienti dalla maggioranza di destra“.
Altre motivazioni espresse dall’ex consigliera comunale riguardano il funzionamento della commissione consiliare, le proposte messe in campo contro la violenza di genere e la spaccatura insanabile con il capogruppo della Sinistra Italiana Marco Risica.
“Sono orgogliosa del percorso che ho intrapreso e di ciò che sono riuscita a ottenere, rispettando un punto fondamentale del mio programma. Finalmente, dopo anni di attesa da parte di genitori di concittadini con disabilità, è stata approvata l’iniziativa “Dopo di noi”. Sono soddisfatta di questo risultato, che è stato reso possibile grazie anche al sostegno della maggioranza. Tuttavia, devo sottolineare che è stata proprio la stessa maggioranza a negare a lungo questo privilegio”, conclude la nota.
Le dimissioni di Lorna De Santis spalancano le porte del Consiglio comunale al PCI, visto che a subentrare all’ex consigliera sarà Paolo D’Amico (detto “Primavera”) o Paolo Terrinoni, rispettivamente eletti in terza e quarta posizione di lista.
In queste ore il Partito comunista Italiano si riunirà per decidere chi dovrà nuovamente rappresentare il PCI in Assise. E il nuovo volto del consiglio comunale di Fiuggi vedrà una opposizione consiliare ancora più in frantumi, considerato che i cittadini saranno rappresentati in minoranza da cinque consiglieri targati PCI, dalla Sinistra Italiana e dalla Scelgo Fiuggi; oltre a Marina Tucciarelli.