“Non aver affiancato alla realizzazione della pista ciclabile un progetto di marketing del territorio che sponsorizzasse, per la città di Fiuggi, un nuovo asset per il turismo evidenzia una totale mancanza di visione a lungo termine dell’amministrazione Baccarini, sempre legata ad amministrare il quotidiano peraltro con risultati pessimi. Ho letto di alcune perplessità inerenti i disagi che i lavori per la pista ciclabile potranno causare su viabilità e parcheggi e comprendo le preoccupazioni di cittadini e commercianti, anche in virtù del contestuale aumento del traffico su quel tratto stradale per via dei lavori che interessano la galleria sull’Anticolana: è stucchevole, però, il fatto che ad alimentare il dibattito siano esponenti dell’amministrazione comunale che, ricordo, sono gli stessi che hanno presentato domanda per ricevere fondi regionali, da me sbloccati grazie ad un emendamento per le ciclabili. Fare richiesta di finanziamento, ricevere le risorse, iniziare i lavori e successivamente alimentare polemiche sulla pista ciclabile urbana mette in mostra tutta l’inadeguatezza dell’amministrazione Baccarini. Nessuno, infatti, ha costretto il governo cittadino a rispondere ad un avviso pubblico rivolto a tutti i comuni del Lazio”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Lazio.
“La mancanza di visione – aggiunge – si palesa anche su tutti gli altri asset strategici di Fiuggi: quali sono le prospettive con il Palacongressi? Quali i progetti di crescita delle Terme con l’arrivo di nuovi imprenditori privati? Ad un mese dalla Santa Pasqua, come incentiviamo i turisti a raggiungere Fiuggi? Mancano, ripeto, progettualità e visione. Proprio nel momento in cui la il governo Rocca della Regione Lazio ha presentato un piano sulla mobilità ciclabile che prevede di incrementare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto primario, capace di soddisfare anche gli spostamenti sistematici nei luoghi urbanizzati, oltre a quelli ricreativi, sportivi e cicloamatoriali. Più che concentrarsi sulle polemiche spicciole – conclude Battisti – bisognerebbe lavorare organicamente per ridare a Fiuggi centralità e prospettive”.