Monteroni d’Arbia, piccolo ma assai caratteristico borgo in provincia di Siena, rende omaggio al maresciallo dei Carabinieri Francesco Rosi intitolandogli il parco comunale che si trova nella centralissima piazza Pietro Nenni. Ne dà notizia il “Giornale Fiuggi” che già sul numero di settembre/ottobre scorso aveva annunciato che il consiglio comunale aveva deliberato all’unanimità tale decisione “con la condivisione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siena e dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Siena”.
“Il nostro concittadino – scrivono i colleghi del “Giornale Fiuggi” – ha comandato la Stazione dei Carabinieri di Monteroni dal 1964 al 1978 e questo solenne omaggio alla sua memoria è la conferma di quanto sia stato amato e stimato dalla comunità monteronese. La cerimonia si terrà venerdì 23 febbraio prossimo alle ore 10.15 in Piazzale Pietro Nenni. Per conto del Comune di Fiuggi ha già assicurato la sua presenza il presidente del consiglio comunale ing. Gianluca Ludovici. Ci saranno anche parenti ed amici del nostro illustre concittadino. Francesco Rosi era nato a Fiuggi il 25 febbraio 1922 ed è morto a Monteroni d’Arbia il 19 ottobre 2003″.
“Con l’intitolazione del parco pubblico al Maresciallo Francesco Rosi – afferma il sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni – renderemo omaggio alla sua figura e ai valori di libertà, democrazia e uguaglianza in cui credeva fermamente. Quei valori lo portarono a entrare nell’Arma dei Carabinieri e li difese strenuamente anche quando venne deportato nei campi di concentramento in Germania. Libertà, democrazia e uguaglianza – aggiunge Berni – sono, da sempre, alla base della Costituzione italiana e fondamentali anche per il nostro territorio, che ha il dovere di ricordare figure come il Maresciallo Rosi, perché conoscere il passato è fondamentale per costruire il futuro. Per questo motivo alla cerimonia di intitolazione saranno presenti anche alcune classi delle nostre scuole, con l’obiettivo di formare i cittadini, fin da piccoli, sul rispetto dell’altro, sul contrasto a ogni forma di discriminazione e disuguaglianza e sui valori fondanti dell’Italia civile e democratica”.