La mostra Roma negata. Ritratti postcoloniali nella città è un viaggio attraverso la città per recuperare dall’oblio un passato coloniale disconosciuto e dare voce a chi proviene da quell’Africa che l’Italia ha prima invaso e poi dimenticato.
Rino Bianchi ha fotografato assieme agli eredi di quella storia, i luoghi che nella città di Roma, evocano il passato coloniale, realizzando così un “ritratto doppio” luoghi e persone nell’età postcoloniale.
Il risultato è una costruzione narrativa e visiva di un’Italia decolonizzata, multiculturale, inclusiva, dove ogni cittadino possa essere finalmente se stesso.
Del resto, negli anni trenta del secolo scorso Asmara, Mogadiscio, Macallè, Tripoli, Adua erano nomi familiari agli italiani. La propaganda per l’impero voluta da Benito Mussolini era stata battente e ossessiva. Dai giochi dell’oca ai quaderni scolastici, per non parlare delle parate, tutto profumava di colonie. Quel colonialismo italiano che diceva di essere buono, ma che aveva sterminato quanto e a volte più degli altri colonialismi. Come non pensare alle vittime dell’iprite in Etiopia. Alle vittime di quella guerra orrenda voluta da Benito Mussolini. Poveri corpi lacerati dalla chimica, donne eritree e somale costrette a vendersi, se non direttamente vittime di stupro, al padrone italiano. Come non ricordare campi di concentramento, come quello di Danane, dove la povera gente finiva ed esauriva la propria vita tra percosse e fame.
La mostra verrà inaugurata il 23 marzo 2024, presso la sala delle Colonne, a Bovezzo (BS) e si compone di 13 fotografie bianconero in stampa chimica.
Roma negata. Ritratti postcoloniali nella città
BOVEZZO, Brescia
Sala delle Colonne, Via Vittorio Veneto 13, dal 23 al 30 marzo 2024
Il libro: Roma negata. Percorsi postcoloniali nella città.
Fotografie di Rino Bianchi, Testi di Igiaba Scego
Futura Editrice
RINO BIANCHI
Rino Bianchi (Anagni 1965), fotografo, fotogiornalista e storyteller, è professionista dal 1989. Il suo lavoro si concentra su sociale, ambiente, costume e panorama culturale. Collabora con testate italiane ed estere ed è autore di alcune pubblicazioni tra cui Piombo e carta. Storie dell’assedio di Sarajevo, a cura di Simone Marrucci e Roberto Guiggiani, foto di Rino Bianchi e Mario Boccia (Protagon Editori Toscani, 1994), Annalisa Cima, a cura di Vanni Scheiwiller (F.lli Pozzo, 1999), A Roma i poeti sono un fiore di roccia: profili critici di Giorgio Carpaneto, a cura di Anna Manna (Anemone Porpurea, 2006), Made in Mompeo. Haiku e Immagini, Riccardo Duranti, Rino Bianchi (Corbù Libri, 2007), Roma negata. Percorsi postcoloniali nella città, Igiaba Scego, Rino Bianchi (Ediesse, 2014), 14 fotografi in cerca d’autore. Scrittori italiani dagli anni ’70 ad oggi, nelle immagini dei fotografi dell’agenzia Rosebud2,a cura di Marcello Mencarini (Edizioni Zero Tre, 2016), Architecture in Asmara. Colonial Origin and Postcolonial Experiences, a cura di Peter Volgger e Stefan Graf (Dom Publishers, 2017), Oblivion/Controcanti, Maaza Mengiste, Rino Bianchi (RiStampa, 2018), In Vino Fabula, Tiziana Colusso, Francesca Bellino, Francesco Forlani, Angelo Ferracuti, Eleonora Mazzoni, Rino Bianchi, Marco Petrella, Emanuele Lelli, Luca Calselli (RiStampa, 2019), La Linea del colore, Igiaba Scego (Bompiani, 2020)inserto fotografico dei luoghi Rino Bianchi, Guerrafesta, Flaminia Colella (Capire Edizioni 2022). Autore di molte copertine tra cui Sukran Moral. Apocalypse, Simonetta Lux, Patrizia Mania (Gangemi, 2005), Plutarco. Tutti i Moralia. Prima traduzione italiana completa, a cura di Emanuele Lelli e Giuliano Pisani (Bompiani, 2017), Epitaffi greci. La Spoon River ellenica di W. Peek, a cura di Emanuele Lelli (Bompiani, 2019), Quello che non so di me, Antonietta Gnerre (Interno poesia, 2021), Il mattino di domani, Renzo Paris (Elliot, 2017), Mario Rigoni Stern, La dernière partie de cartes (Les Belles Lettres, 2022) La Ligne de Coleur, Igiaba Scego(Edition Dalva, Parigi) inserto fotografico dei luoghi Rino Bianchi, The Color Line, Igiaba Scego(Other Press, New York) inserto fotografico dei luoghi Rino Bianchi,Curating Fascism (Bloomsbury Publishing, NewYork) a cura di Sharon Hecker e Raffaele Bedarida, copertina e inserto fotografico Rino Bianchi. Ha esposto in Italia e all’estero e il ritratto di Rigoberta Menchù è stato selezionato, quale ritratto ufficiale, dalla Fondazione per il Nobel. Con Luca Calselli e Dario Biello ha dato vita al progetto Residenza delle narrazioni.