Una Via Crucis un po’ fuori dall’ordinario, ma non per questo meno affascinante… anzi. A pensarla – e realizzarla – la Pro Loco e la comunità parrocchiale di Morolo, assieme al Centro Inter Arte di Frosinone e in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gino Molinari.
A spiegare il senso di questa suggestiva manifestazione religiosa sono proprio gli organizzatori, con una nota inviata a questo giornale: “la situazione attuale ci mette continuamente di fronte a moderne Viae Crucis, che ognuno di noi deve affrontare ogni giorno con difficoltà e determinazione; ognuno di noi ha un dolore da affrontare e da superare ed è così che la fede in Gesù Cristo e il suo esempio sulla Croce ci vengono in soccorso e ci donano conforto. In particolare, le donne sono continuamente sottoposte a violenze e sperequazioni sociali, che non permettono la loro piena realizzazione: sono mamme, sono nonne, sono lavoratrici, ma sono anche vittime delle nostre chiusure, dei poteri e delle legislazioni, dell’egoismo e dell’indifferenza e questo porta spesso a farne un oggetto da possedere e trattare in modo diverso dagli uomini.
Per questo abbiamo chiesto a 15 artisti di rappresentare in modo personale le stazioni della Via Crucis adattandole alle tematiche femminili, fondendo il significato religioso con quello sociale”.
Il percorso si snoderà per i vicoli del centro storico a partire da Piazza della Libertà dalle ore 20:30 e si svilupperà per tutto il paese raggiungendo la chiesa di Santa Maria Assunta dove sarà rappresentata la Resurrezione. Tutti i dettagli nella locandina allegata.