I cieli delle province di Frosinone e di Roma si colorano di giallo. Più o meno letteralmente. Una mise insolita indossata anche dal resto d’Italia e di buona parte dell’Europa dovuta al vento di scirocco che, oltre ad un innalzamento delle temperature, sta portando con sé anche tanta polvere del deserto.
Un fenomeno del tutto naturale e con una spiegazione chiara, dunque. Spesso si sente parlare di “sabbia” trasportata dal vento; in realtà, a viaggiare a cavallo delle folate sono essenzialmente polveri o sabbie finissime, in quanto la sabbia vera e propria ha dimensioni un po’ più grandi.
Tale immensa e notabile nube gialla sta investendo – in queste ore – anche la Capitale tanto che dal Campidoglio è arrivata ieri una determinazione dirigenziale di informazione alla cittadinanza che adotta un provvedimento di contenimento dell’inquinamento atmosferico poiché in alcune stazioni della Città si è notato il superamento del valore limite giornaliero di Pm10 previsto dalla normativa vigente. Oltre alla sabbia del Sahara a Roma dunque è peggiorata anche la qualità dell’aria. Tra i quartieri più inquinati dalle polveri sottili quelli segnalati dalle centraline di Corso Francia, dunque Vigna Clara e Fleming; Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta.
“Risulta necessario da parte della cittadinanza attuare una serie di azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni con l’obiettivo di contribuire a prevenire l’aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera”, si legge nel provvedimento emanato dal Campidoglio. L’esortazione è di scegliere i trasporti pubblici evitando il più possibile l’impiego del veicolo privato a motore; utilizzare in modo condiviso l’automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti (car pooling o car sharing); preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (ad esempio a metano); adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti come moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario, curare la manutenzione periodica del veicolo in modo da garantire un corretto funzionamento del motore e del veicolo nel suo complesso. Il Comune di Roma, inoltre, invita i romani a limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici.