L’amministrazione presieduta da Riccardo Mastrangeli, per implementare il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale (che già conta 750 dispositivi elettronici), ha presentato richiesta di finanziamento per 200.000 euro.
Il progetto “Città in video – Sicurezza e decoro 2024”, redatto dall’unità operativa CED, è stato approvato in giunta. Seguirà la presentazione alla Prefettura di Frosinone – Ufficio territoriale del Governo per la procedura consequenziale di ammissione al finanziamento. Il comando di Polizia municipale avrà il compito di coordinare le ulteriori iniziative da attuare.
“Il progetto – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – prevede l’implementazione di tutti gli interventi rientranti nel patto sulla sicurezza urbana stipulato tra la Prefettura e l’ente comunale.
Il Comune di Frosinone ha già attivato, da diversi anni, forme di integrazione del sistema di videosorveglianza globale cittadino con le forze dell’ordine, impegnate quotidianamente e alacremente nelle funzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, fornendo inoltre validi strumenti probatori all’Autorità giudiziaria. L’ulteriore implementazione del sistema di videosorveglianza vuole, dunque, valorizzare al massimo i profili di sicurezza e deterrenza, con l’obiettivo di favorire il monitoraggio esteso e globale del territorio per prevenire e contrastare reati e atti violenti. In questo modo, la rete di videosorveglianza già esistente usufruirà di una maggiore copertura”.
“Il progetto “Città in video – sicurezza e decoro 2024’ – ha dichiarato l’assessore alla Polizia locale Maria Rosaria Rotondi – ha individuato quale prioritario obiettivo l’installazione di ulteriori postazioni di videosorveglianza in aree ritenute sensibili, come parchi e giardini; cimitero; sottopassi pedonali; parcheggi. In diverse aree di questo tipo si sono infatti verificate più volte problematiche riassumibili in atti vandalici, assembramenti di persone con svolgimento di attività delinquenziali, furti, danneggiamento e risse. Implementare le telecamere esistenti significa creare una copertura più ampia nel controllo delle stesse aree, con conseguente aumento della sicurezza per i fruitori”.
Le nuove telecamere saranno assistite da un “software monitoraggio” per consentire la verifica continuativa di funzionamento, con possibilità, se necessario, di interventi di ripristino in tempo reale.