ll Gruppo Civico LiberaAnagni ha invitato le Associazioni interessate a partecipare giovedì 28 marzo 2024 ad un tavolo di concertazione per discutere della situazione sanitaria della città e della conseguente necessità di decidere le azioni più opportune per restituire ai cittadini i servizi sanitari essenziali e non più rinviabili . Erano presenti le associazioni DAS, AnagniViva, Anagni Scuola Futura, LiberAnagni e il consigliere di opposizione Luca Santovincenzo.
Tutti i presenti sono intervenuti nella discussione, prendendo atto della
insostenibilita’ della situazione attuale e concordando sui seguenti punti:
- Richiesta di riaprire il Punto di Primo Intervento in quanto risposta in tempi rapidi
alle esigenze di soccorso immediato per le emergenze e le urgenze. - Difesa e mantenimento dei servizi attualmente presenti nella struttura dell’ ex
Ospedale, con la richiesta di rafforzarli e migliorarli anche fornendo ai cittadini un’
informazione costante e puntuale del loro effettivo funzionamento con incontri
regolari di aggiornamento . - Iniziative di ordine amministrativo/giudiziario per restituire la centralità dell’
assistenza sanitaria pubblica ai cittadini di Anagni e dei paesi limitrofi.
A tale proposito, è stato sottolineato che i lavori in corso nella preesistente struttura,
al fine di ospitare un day hospital oncologico e aumentare di 14 posti
( togliendoli a Sora a costo zero !! ) la lunga degenza infermieristica, già esistente,
rappresenteranno supporti meritevoli ed encomiabili per i malati, ma nulla hanno a
che fare con i servizi essenziali di assistenza di cui si ha assoluto bisogno.
Molto significativo è apparso l’ impegno del Gruppo Civico LiberAnagni e del
consigliere Santovincenzo nel sostenere con convinzione la necessità di una struttura ospedaliera nel territorio di Anagni, mediante la mozione protocollata dal consigliere stesso che impegna la Giunta a richiedere alla Regione sia un Presidio Ospedaliero che un Punto di Primo Intervento.
Infatti, di tutte le promesse e gli annunci trionfalistici enunciati a gran voce nelle ultime campagne elettorali, ripetuti anche in occasioni recenti e riguardanti gli interventi previsti ad Anagni per la sanità, capaci di farla miracolosamente risuscitare, non si è tenuto alcun conto e finora non è stato fatto nulla. Nei programmi della regione Anagni non rientra neppure nei consistenti stanziamenti per il Giubileo!
Abbiamo visto invece soltanto la chiusura di servizi fondamentali e funzionanti e si minaccia ora la chiusura del PAT notturno. ( Punto di Assistenza Territoriale ). Per queste e molte altre buone ragioni, l’opposizione di tutti i cittadini dovrà essere costante e determinata per salvaguardare e migliorare l’ efficienza degli ambulatori e delle prestazioni esistenti e per rivendicare il rispetto del Diritto Alla Salute, art. 32 della Costituzione della Repubblica: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
nota stampa a cura del Gruppo Civico LiberaAnagni, Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni”,
Anagni Scuola Futura, Associazione Anagni Viva, Associazione Diritto alla Salute